Atto di vandalismo al parco Lorenzo Scarpino di Lamezia La condanna del Comitato Possibile Placido Rizzotto
Giornata più triste oggi non poteva essere,non avremmo mai voluto commentare o uscire con un comunicato del genere, però a volte anche questi atti di sdegno ed inciviltà vanno condivisi con i Lametini, per capire il perché (se sempre si possa dare una risposta) di questo, cosi a gran voce gli esponenti del Comitato Possibile Placido Rizzotto di Lamezia Terme
Se qualcuno riesce a dare una riposta a questo atto di vandalismo , ci faccia sapere perchè per noi la risposta è una sola: VERGOGNA.
Ma proviamo a spiegare la foto che un amico ci gira, e qui non riusciamo a capire il perché una panchina nel Parco Lorenzo Scarpino viene con la forza divelta, da oltre 30 kg di cemento, senza un senso.
Siamo vicini agli amici di Qnarota, associazione culturale, impegnata nel sociale con numerose iniziative apprezzate nell’internland lametino e non solo.
Gli amici di Qnarota intitolarono il Parco a Lorenzo Scarpino, giovane lametino scomparso all’età di 28 anni per un male incurabile, l’area da desolata che era, divenne uno spazio verde, con aggiunta di panchine, cestini per rifiuti tavolini ed altro attraverso materiali di rifiuto. Conosco personalmente ogni componente dell’associazione Qnarota, ed alcuni di questi colleghi di lavoro ed amici, a loro va la mia grossa solidarietà, non sarà un atto cosi vile a scalfire l’immagine data in questi anni al Parco, la passione e l’amore che avete dedicato a questo grande amico sarà sempre piu forte
Domenico Amatruda
Portavoce del Comitato Possibile Placido Rizzotto Lamezia Terme