Ferma condanna dal sindaco di Taurianova Romeo, dai circoli Pd e Rifondazione comunista, dal sociologo Petullà e da De Leo (Mpa), Sollazzo (Giovine Italia) e Salvatore Zucco 

Atto intimidatorio a Rigoli e Biasi, tutti gli attestati di solidarietà

Ferma condanna dal sindaco di Taurianova Romeo, dai circoli Pd e Rifondazione comunista, dal sociologo Petullà e da De Leo (Mpa) e Sollazzo (Giovine Italia) e Salvatore Zucco

DOMENICO ROMEO, SINDACO DI TAURIANOVA

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale,

CONDANNANO personalmente e politicamente,

in maniera dura, e con viva voce, il vile gesto, di natura intimidatoria, compiuto nei confronti del dott. Giuseppe RIGOLI, e di tutta la sua famiglia,

E GLI ESPRIMONO

Il più ampio senso di solidarietà.

Siamo convinti, per il Nostro senso di appartenenza allo Stato, che simili gesta possono essere state ideate e messe in atto solo, e soltanto, da menti perverse che sanno esprimersi non con la parola ma con la viltà che caratterizza il loro modo di essere.

Stiano tranquilli, queste menti perverse, non riusciranno a turbare la serenità che questa Città, finalmente, ha riacquistato!

Il loro tempo sta per finire! Perché, certamente, le forze dell’Ordine, alle quali va il Nostro grande ringraziamento per la loro continua, costante ed efficace azione repressiva, e che “tutto vedono e tutto sanno”, li individueranno e li sottoporranno ai conseguenti provvedimenti di carattere giudiziario.

E non solo! Perché in quel momento potranno essere esposti al pubblico ludibrio!

IL sindaco e l’amministrazione comunale di Taurianova

MAURIZIO CANNATA (PD)

Apprendiamo con rabbia e tristezza la notizia dell’ennesimo atto criminale intimidatorio subito dal Dott. Rigoli, rabbia giacché dall’inizio della legislatura accadono fatti che turbano le normali dinamiche democratiche e politiche della città, sfiducia per il perpetrarsi di fenomeni aberranti che rimangono sistematicamente impuniti, che rischiano di mettere nel baratro la civile Taurianova e pongono una serie di interrogativi sull’agibilità democratica politico-istituzionale.

Il susseguirsi di attentati e intimidazioni: Ieri a Rigoli e al Sindaco Romeo, oggi nuovamente a Rigoli, getta un’ombra inquietante su tutto quanto ruota intorno ad eventuali interessi di criminali nell’attività amministrativa che con il loro agire vogliono mettere a soqquadro l’ordine democratico. Bisogna uscire dal tunnel criminale e dalla retorica, la cittadinanza vuole sapere cosa sta succedendo nel palazzo comunale, nella maggioranza guidata da Romeo e nell’opposizione guidata da Rigoli:Perchè i due esponenti politici sono continuamente intimiditi?

Cosa si nasconde dietro questi fatti? Si vuole colpire Rigoli per il ruolo di opposizione che esercita dentro il consiglio Comunale? O si vuole colpire il Sindaco Romeo, come lui sostiene perché estremo difensore della trasparenza e legalità per avere eretto una barriera invalicabile alla criminalità? Si vuole colpire entrambi per destabilizzare la democrazia a Taurianova? Orbita da chi……

Noi crediamo che le risposte debbano arrivare dalla Magistratura, ma non bastano. Forse è arrivato il momento che l’amministrazione comunale, i partiti politici, riflettano intanto collaborando con la magistratura unitamente ad un grande dibattito che coinvolga il paese in modo serio prima che sia troppo tardi. La comunità di Taurianova non può continuare ha sopportare tutto questo: sospensione della democrazia per molti anni con ben due scioglimenti per condizionamenti di mafia; micro e macro criminalità imperanti nel circuito cittadino. Non è il tempo della solita solidarietà e vicinanza al Dott. Rigoli che manifestiamo con cuore e coraggio come abbiamo fatto nel passato, è il tempo di agire chiamando alla responsabilità gli inquirenti e la politica, e dare risposte alla città sospesa tra paura e sfiducia.

Per il circolo Pd “W. Schepis”, f.to Maurizio Cannata

PINO CIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA)

La sezione “C.Zagari” del Partito della Rifondazione Comunista di Taurianova esprime la propria solidarietà al Consigliere Comunale Giuseppe Rigoli ed ai suoi familiari per l’atto intimidatorio subito. Certi che il gesto criminoso provochi l’indignazione dell’intera cittadinanza, le/i compagne/i della sezione si augurano che tali azioni non restino impunite in modo che non sia più minata la tranquillità sociale e politica della nostra cittadina.

Apprendendo con stupore e preoccupazione del gesto intimidatorio perpetrato anche ai danni dell’avv. Rocco Biasi a poche ore da quello subito dal Cons. Com. Giuseppe Rigoli, manifesta la sua indignazione per questo ennesimo atto di viltà. Nell’assoluta drammaticità del momento le/i compagne/i della sezione sperano in un repentino intervento delle Forze dell’ordine per ristabilire la tranquillità e la legalità facendo luce su questi fatti che colpiscono l’intera città di Taurianova, facendo vivere, in queste ore, i cittadini nell’angoscia per il susseguirsi di tali notizie.

Il segretario Pino Ciano

MIMMO PETULLA’ (SOCIOLOGO)

Esprimo la più ferma condanna, per l’ignobile atto intimidatorio, ancora una volta perpetrato ai danni del Dott. Giuseppe Rigoli, cui indirizzo la mia personale e solidale vicinanza. Si tratta di un gesto spregevole e intollerabile, che non può non destare una forte preoccupazione, poiché si presenta come un grave attacco: da isolare e contrastare, con una rinnovata determinazione. Sembra evidente, pertanto, come nella nostra realtà persista un’ideologia della violenza intimidatrice, che appare come destabilizzante, a motivo del suo impatto, volto a turbare – in modo ulteriore e grazie all’uso del terrore – il già intaccato clima democratico dell’intera comunità cittadina. Si auspica l’apertura di una grande e corresponsabile riflessione, capace di coinvolgere – a ogni livello – le forze politiche, unitamente a quanti abbiano responsabilità educative e culturali. Si rende urgente, in questa direzione di senso, la costruzione di un progetto culturale, capace di aprirsi a una vera e propria rete contro ogni forma di violenza, all’insegna di una più fattiva e più serena collaborazione.

Mimmo Petullà

ALDO DE LEO (MPA)

Nell’esprimere la propria solidarietà agli amici Peppe Rigoli e Roy Biasi, voglio spronare le Istituzioni tutte, il Prefetto e il sindaco di Taurianova a trovare al più presto una soluzione. E’ ora di svegliarci da questo torpore e prendere atto che la situzione è diventata ormai insostenibile. In particolare chiedo al sindaco di indire un Consiglio comunale aperto, affinchè tutte le Istituzioni, senza pregiudizi, trovino soluzioni.

Aldo De Leo (Mpa)

DOMENICO SOLLAZZO – GIOVINE ITALIA SAN MARTINO

Il Circolo della GIOVANE ITALIA “TAURIANOVA-SAN MARTINO-AMATO” esprime la piena solidarietà a Roy Biasi (coordinatore prov. del PDL) e al consigliere comunale Dott. Giuseppe Rigoli, per gli atti intimidatori subiti. Si tratta d’ azioni intollerabili che hanno sconvolto principalmente l’avv. Biasi e il Consigliere Rigoli e di seguito tutta la Cittadinanza, poiché questi fatti mirano a destabilizzare la vita sociale e politica della città. Tutto il circolo della Giovane Italia e fiduciosa nell’operato delle Forze dell’Ordine nel ristabilire al più presto il clima di legalità e sicurezza alla città.

SALVATORE ZUCCO 

Esprimo il piu sincero sentimento di solidarietà e vicinanza nei confronti del

collega consigliere di opposizione Dr. Giuseppe Rigoli e dell’ amico Avv. Roy

Biasi con le rispettive famiglie per il vile atto intimidatorio subito; e

nello steso tempo, condanno con forza e determinazione, l’ennesimo episodio di

prepotenza, perpetrato ai danni di singoli ma che inesorabilmente tende a

destabilizzare e a penalizzare l’intera Comunità Taurianovese, la quale ormai

stanca e intimorita chiede ad alta voce un intervento tempestivo e decisivo da

parte delle istituzioni competenti.

Il consigliere di opposizione Dr. Salvatore Zucco.

MIMMO PETULLA’ SOLIDARIETA’ A BIASI

Il sociologo: “Atto minatorio decisamente inqualificabile”

Manifesto la mia personale solidarietà, all’Avv. Biasi, appresa la notizia dell’atto minatorio – decisamente inqualificabile – a lui indirizzato. Auspico si possa dare un segnale, chiaro e inequivocabile, mediante l’avvio di un’azione forte di contrasto, proprio per evitare che, simili e indegni episodi delinquenziali – volti, ancora una volta, a turbare la serenità – non trovino, in alcun modo, ulteriore prosecuzione, nella nostra mortificata realtà, attraversata da continue tensioni. Auspico, allo stesso tempo, che, quanto accaduto, possa incoraggiare a potenziare – in modo ulteriore – gli sforzi, sul fronte del riscatto sociale, per una vera e propria svolta culturale, indubbiamente vitale, per la realizzazione di un paradigma di sviluppo e di progresso, per la nostra terra di Calabria.

Mimmo Petullà

redazione@approdonews.it