Aule al freddo in diverse scuole del Cosentino Fronte della Gioventù Comunista: "Promesse della Provincia disattese"
“Questa mattina entrati in classe abbiamo trovato le aule gelide, abbiamo provato a resistere al freddo coprendoci con cappotti, guanti e cappelli ma purtroppo non è bastato” in questo modo esordiscono gli studenti di alcune classi del Liceo Classico Telesio che da giorni provano a sfidare il freddo. “La temperatura, in alcune aree dell’istituto addirittura sotto i 10°, non accennava a salire e dopo vari incontri con la segreteria della scuola non abbiamo ricevuto ancora risposte certe”. Quello che è certo secondo gli studenti è che la Provincia anziché tutelare gli studenti se ne infischia di questi problemi e non si degna nemmeno di dare una risposta dopo varie sollecitazioni.
“È vergognoso non ricevere alcuna risposta dalla scuola e dalla provincia, soprattutto quando intere classi vengono abbandonate al gelo ai primi accenni di freddo invernale. A questo punto ci chiediamo cosa accadrà nel mese di gennaio. È inaccettabile studiare in queste condizioni visto che per legge nelle classi dev’esserci una temperatura stabile intorno ai 20 gradi!”
Anche al Liceo Scientifico Pitagora di Rende gli studenti lamentano le stesse condizioni in alcune classi, termosifoni rotti o spenti e basse temperature rendono difficile se non impossibile seguire le lezioni.
Come Fronte della Gioventù Comunista chiediamo un intervento immediato da parte dei dirigenti e da parte della Provincia per risolvere questa situazione incresciosa. Gli studenti attendono una risposta concreta e interventi mirati nelle proprie scuole. È impensabile che i presidi gestiscano le scuole come delle aziende ma abbandonano i proprio studenti al freddo! Così come è impensabile che la Provincia, nonostante le promesse dello scorso anno, non abbia ancora effettuato nessun lavoro di manutenzione se non qualche intervento di poco conto da utilizzare come spot politico.