Aumenti biglietti Trenitalia. Occhiuto, “I calabresi saranno rimborsati. Colpa di una delibera capestro dell’ex Governatore Oliverio” Il Presidente della Regione Calabria interviene duramente in una diretta sulla sua pagina social, spiegando il perché della stangata sui biglietti ferroviari
Il Presidente della Regione Calabria interviene duramente in una diretta sulla sua pagina social, spiegando il perché della stangata sui biglietti ferroviari, “Molti calabresi si stanno lamentando, giustamente, per l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti di Trenitalia. Domani la Giunta regionale, che ho convocato d’urgenza, farà una delibera per risolvere questo problema”.
E che “quelli che hanno comprato gli abbonamenti saranno rimborsati, e quelli che li dovranno comprare li pagheranno senza aumenti”.
Il governatore Occhiuto precisa che “Gli oneri, purtroppo, saranno a carico della Regione, perché la Regione nel 2019, quando non governavo io ma la sinistra, con una delibera di Oliverio, ha fatto un accordo capestro con Trenitalia, che stabiliva anche degli aumenti automatici – e inoltre – Questi aumenti non sono stati fatti durante gli anni del Covid, e ora Trenitalia – proprio in ragione del contratto sottoscritto con Oliverio – li ha applicati in maniera retroattiva, sommando tutti gli aumenti che avrebbe dovuto praticare negli anni passati”.
Conclude Occhiuto dicendo che “Non funziona così, non può funzionare in questo modo. Trenitalia ha ricevuto dalla Regione Calabria cospicue risorse anche durante gli anni della pandemia, quando i servizi e i trasporti erano minimi. Quindi, domani con una delibera di Giunta risolveremo il problema degli aumenti, ma nelle prossime settimane incontrerò i vertici di Trenitalia per spiegare loro che la musica in Calabria è cambiata, anche sul trasporto pubblico locale su ferro, e anche nel rapporto con le società di Stato, che devono servire la Calabria e i calabresi invece che servirsene”.