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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 01 LUGLIO 2024

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Autonomia Differenziata, Cugliari (Cna Calabria): “Calabria svenduta alle logiche di partito. Ora protesta del Sud a Roma con tutte le forze sociali” "Quanto accaduto questa notte alla Camera è vergognoso"

Autonomia Differenziata, Cugliari (Cna Calabria): “Calabria svenduta alle logiche di partito. Ora protesta del Sud a Roma con tutte le forze sociali” "Quanto accaduto questa notte alla Camera è vergognoso"

| Il 19, Giu 2024

“Quanto accaduto questa notte alla Camera è vergognoso. La Calabria è stata svenduta per logiche partitiche! Rivolgo un appello a tutte le forze sociali, sindacali e ai cittadini affinché si alzi il livello della protesta con una grande mobilitazione a Roma che nasca da un coordinamento tra le regioni del Sud”.
Lo afferma il presidente di Cna Calabria Giovanni Cugliari che definisce “gravissima l’approvazione dell’Autonomia differenziata. Sono stati ignorati tutti gli appelli, anche quello Cei e Cec”.
“Mi rivolgo- aggiunge – a tutti i parlamentari calabresi, ai leader della maggioranza calabrese in parlamento, in particolare all’onorevole Cannizzaro e al Sottosegretario Ferro, che hanno applicato una logica di partito e hanno disatteso le indicazioni di Occhiuto, affinché ci spieghino quali saranno i benefici per la nostra terra. Non si tratta di un braccio di ferro tra Nord e Sud, ma di adoperarsi per il bene dell’Italia intera”
“La Calabria in particolare – spiega il presidente – sarà tra le regioni del Sud, quella che ne pagherà maggiormente le conseguenze in quanto ha un tasso di natalità giovanile più basso, una popolazione anziana importante che necessità di servizi e welfare già ora ridotti al lumicino. Al Sud i bambini non hanno asili nido, mense scolastiche, palestre, scuole a tempo pieno, biblioteche, aree verdi e il Pnrr non riuscirà a ridurre le gravi disuguaglianze con le regioni del Nord. Ma anche il sistema produttivo delle imprese ne risentirà pesantemente e i territori si andranno ad impoverire portando ad una lenta agonia e allo spopolamento”.
“Non possiamo – conclude – permettere tutto ciò. È ora di serrare le fila, di unire le forze e il Sud e di farci sentire in maniera importante”.