Campagna petizione popolare per abolizione ticket sanitari Avviata dal Pci. A Reggio Calabria il primo gazebo di raccolta firme sarà allestito davanti all’Ospedale Riuniti, domani, dalle ore 11 alle ore 13
Il carattere universalistico del Servizio Sanitario Nazionale ed il diritto alla salute dei cittadini sono da tempo messi in discussione. Sempre più ampia diventa la fascia della popolazione che non riesce ad accedere ai servizi ed alle prestazioni necessarie a garantire la tutela della loro salute.
Tali difficoltà attengono soprattutto al pagamento di ticket sempre più costosi che, per molti, sono addirittura insostenibili. Le forme di esenzione adottate ai diversi livelli, quando presenti, si sono rivelate del tutto insufficienti. Sempre più persone, proprio perché impossibilitate a farvi fronte (si parla addirittura di 11 milioni) rinunciano a curarsi, ponendo una rilevante ipoteca sulla loro salute, sul loro futuro e, un domani, sull’intera comunità, che sarà chiamata a misurarsi con i costi sociali che ne saranno la conseguenza. Occorre cambiare politica: Il Servizio Sanitario Nazionale deve essere finanziato attraverso la fiscalità generale progressiva; i cittadini non devono essere chiamati a pagare due volte. Il diritto alla cura non deve essere messo in discussione, i ticket sanitari vanno aboliti!
Partendo da tale presupposto, in tutta Italia le strutture territoriali del PCI stanno organizzando gazebo, banchetti, punti di incontro dove i cittadini potranno firmare l’apposita petizione volta alla ABOLIZIONE IMMEDIATA DI TUTTI I TICKET SANITARI.
A Reggio Calabria il primo gazebo di raccolta firme sarà allestito davanti all’Ospedale Riuniti, domani, dalle ore 11 alle ore 13. Chi vuole aderire alla campagna per l’abolizione dei ticket potrà recarsi al Gazebo per firmare.Federazione reggina PCI