Avviso Pubblico sostiene la battaglia dei lavoratori e dell’azienda De Masi
Dic 11, 2014 - redazione
Il Coordinamento Regionale calabrese di Avviso Pubblico si schiera con i lavoratori e con l’azienda De Masi, a sostegno delle ragioni dello sciopero della fame in corso.
Non è ammissibile che in Calabria un’azienda storica, più volte intimidita pesantemente dalla ‘Ndrangheta, possa rimanere vittima delle banche e delle massime istituzioni, indifferenti alle difficoltà economiche ed ambientali ripetutamente denunciate dall’imprenditore De Masi.
In una terra come la nostra, dove dire certi NO, è più un atto di coraggio, che non un normale gesto di civiltà, non si può rimanere in silenzio ed attendere che l’illegalità prenda il sopravvento sulle regole e sui diritti.
L’azienda De Masi è un fiore all’occhiello del sistema produttivo regionale e nazionale, che produce macchine agricole di qualità apprezzate in tutto il mondo, ma che non riesce a sopravvivere in quanto, il suo titolare, Nino De Masi, non gode del sostegno di nessuna banca, in seguito alla denuncia che, circa 10 anni fa, lui stesso ha avanzato contro il sistema bancario per i “tassi usurai” praticati nei suoi confronti.
Nonostante la giustizia abbia fatto il suo corso, legittimando le battaglie di De Masi, ancora oggi, le massime istituzioni dello Stato non assicurano risposte tali da salvaguardare la continuità dell’azienda ed i posti di lavoro di circa 50 dipendenti.
Avviso Pubblico, dunque, che per sua natura si propone di diffondere e di difendere i valori e la cultura della legalità e della democrazia, sollecita le autorità competenti a sostenere l’azienda De Masi, reclamando la tutela, in tutte le forme possibili, del lavoro e della dignità di cittadini irreprensibili che non si sono arresi e non vogliono arrendersi di fronte alla ‘ndrangheta ed alle ingiustizie.
In tal senso, chiediamo al Governo un impegno straordinario, nella consapevolezza che far chiudere questa impresa sarebbe una sconfitta per tutti, per la società calabrese e per l’intera nazione, perché sono in gioco oltre alle dinamiche di sviluppo per l’azienda ed i lavoratori, le speranze di cambiamento dei calabresi onesti.
Maria Antonietta Sacco
Coordinatrice Regionale di Avviso Pubblico
Michele Tripodi
Coordinatore Provinciale di Avviso Pubblico