Badante bulgara uccisa nella notte ad Acri Sotto torchio l'anziano di cui si prendeva cura. Forse movente passionale
ACRI (CS) – Una donna è stata uccisa questa notte ad Acri. La vittima, T.N., 58 anni, è una signora di nazionalità bulgara e di professione badante.
Un omicidio i cui dettagli sono ancora in corso di accertamento: i militari della Compagnia di Rende, coordinata dal maggiore Luigi Miele, stanno infatti ricostruendo la dinamica dei fatti e chiarendo il movente dell’uccisione. La donna sarebbe stata, comunque, raggiunta da diverse coltellate.
La pista che starebbero seguendo gli investigatori è quella passionale. Secondo le prime informazioni, in caserma ci sarebbe già un sospettato: un anziano del posto, di cui la vittima si prendeva cura ogni giorno. Gli inquirenti lo stanno sottoponendo ad interrogatorio, nel tentativo di farlo cedere e confessare il delitto.
L’omicidio è avvenuto nella notte in un’abitazione di contrada Scuva, in una zona montana piuttosto distante dal centro del comune in provincia di Cosenza.
L’uomo, settantottenne noto in città, torchiato dagli uomini del Nucleo operativo rendese agli ordini del tenente Fabrizio Ricciardi, avrebbe dichiarato di essere stato aggredito insieme alla badante da un gruppo di balordi, che probabilmente volevano rapinarlo. Racconto che però non convincerebbe gli inquirenti, coordinati dal pm di turno Donatella Donato. Si stanno cercando elementi a suo carico e non si esclude che, nel giro di qualche ora, venga emesso dalla Procura un fermo di indiziato di delitto.