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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 28 GENNAIO 2025

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Bagheria, il circolo culturale “Giacomo Giardina” ricorda la figura del poeta Pietro Piddini

Bagheria, il circolo culturale “Giacomo Giardina” ricorda la figura del poeta Pietro Piddini

| Il 17, Mag 2014

Presentato il volume “Surrisi e lacrimi”

di ROBERTA STRANO

Bagheria, il circolo culturale “Giacomo Giardina” ricorda la figura del poeta Pietro Piddini

Presentato il volume “Surrisi e lacrimi”

 

di Roberta Strano

 

 

Lo scorso giovedì nella cornice del Salone del pianoforte del sontuoso Palazzo Cutò, villa settecentesca, a Bagheria, è stato presentato il volume “Surrisi e lacrimi ” del grande poeta Pietro Piddini.
La Manifestazione è stata organizzata dal Circolo Culturale Giacomo Giardina, da un’idea del poeta Salvo Inserauto, alla presenza del presidente del Circolo Giuseppe Bagnasco, della Vice presidente, la poetessa Paola Galioto Grisanti e del figlio dell’autore, Italo.
Le liriche sono state lette dall’Artista Marisa Palermo. Il Piddini, dalla incontenibile vena poetica, nel 1931 vinse con la poesia “Surrisi e lacrimi” il secondo premio al concorso letterario indetto dall’Accademia dialettale Siciliana ” Giovanni Meli”.
Hanno allietato la serata gli intermezzi musicali al pianoforte, eseguiti dal M° Rosalia Scaduto, che ha interpretato: “Tu si na cosa grande ” di Modugno, ” Caruso, di Dalla e a cappella ha interpretato “Amore ineffabile “di Marco Frisina. A tutti i presenti è stata donata una copia dell’opera.

Biografia del poeta:
Pietro Piddini nasce a Palermo il 22 giugno 1906 e muore per un’ aneurisma cerebrale il 15 febbraio del 1971. Ha avuto una vita molto travagliata, a causa della mancanza della madre morta giovanissima a seguito di un’infezione post partum.
Tale perdita affiora costantemente nella vita di Pietrino e non solo, ma anche e soprattutto nella sua poesia, che rispecchia un animo tormentato e sensibile. Ma in questa amarezza egli trova anche uno stimolo che lo porta a lottare contro il destino e che lo fortifica spiritualmente e caratterialmente.
Nel 1932 perde la sorella Virginia alla quale dedica ” Rimembranze”, la sua prima raccolta poetica pubblicata lo stesso anno, con l’autorevole prefazione del critico letterario Giovanni De Natale. Copie di Rimembranze si trovano depositate nella Biblioteca Nazionale e nella Biblioteca comunale di Palermo.