Bagnara celebra la Giornata della disabilità Incontro con l’assessore Roccisano per discutere della riforma del Welfare e non solo
A Bagnara si torna a dare voce a chi non ce l’ha e a farlo, ancora una volta, è l’assessore alle politiche sociali e al welfare Silvana Ruggero. Portando avanti la sua mission, in due settimane ha confezionato e mantenuto l’ennesima promessa: riportiamo i cittadini al centro dell’attività amministrativa. Perseguendo questo fine ultimo la Ruggiero ha affrontato, durante la giornata internazionale della disabilità, domenica a palazzo San Nicola, due tematiche importanti per la comunità, ovvero la riforma regionale del welfare (dgr 449/2016) in attuazione della legge quadro 328/2000 e la riforma nazionale del terzo settore (d.lgs n. 117/2017).
Per farlo ha riunito le forze e, grazie al sostegno del sindaco Gragorio Frosina che ha aperto i lavori portando il saluto a tutti cittadini intervenuti, e al necessario e importante supporto del delegato all’associazionismo Francesco Maiorana che ha espresso alle associazioni presenti la soddisfazione di vederle riunite ribadendo che saranno sempre un punto di riferimento per l’amministrazione.
Madrina d’eccezione e immancabile punto di riferimento a Bagnara l’assessore regionale al Welfare Federica Roccisano alla quale sono toccate le conclusioni. Si è aperto un convegno di approfondimento su un cantiere ancora aperto, con una serie di novità rilevanti che dispiegheranno i propri effetti, nei prossimi anni, sulla organizzazione e sull’azione del terzo settore. Nell’immediato, ci sono sul piatto agevolazioni fiscali, attività di interesse generale degli enti, il nuovo Registro unico del terzo settore, e fondi destinati ai crediti agevolati per le imprese sociali.
Così come richiamato dallo slogan dell’evento “Per la gente …con la gente”, la giornata internazionale della disabilità diventa l’occasione per confrontarsi con associazioni, cittadini, le cooperative ed enti profit e non profit e, ad entrare nel dettaglio della riforma, spiegando le agevolazioni e la necessità di lavorare guardando al futuro, è stato Luciano Squillaci dell’Aris Calabria. In particolare l’invito di Squillaci è stato rivolto alle associazioni e agli amministratori, infatti, a loro ha ricordato come queste riforme segnino un punto di svolta dal quale è impossibile tornare indietro perché sul piatto ci sono opportunità che non possono andare sprecate soprattutto dopo 17 anni di immobilismo.
Per la Ruggiero, da sempre combattente sul fronte delle riforme, questo convegno è stata l’occasione per segnare quel punto di partenza necessario per mettere in moto quella sinergia tra enti, Regione, Comune e associazioni che consentirà anche a Bagnara come a tutta la Calabria di dare nuova linfa alle politiche sociali e in particolare al terzo settore.
Durante la giornata della disabilità la Ruggero ha voluto ricordare come la diversità, in tutte le sue forme «non dovrebbe essere celebrata un giorno all’anno ma un secondo ogni giorno. Solo così – ha ribadito l’assessore Ruggiero – la disabilità può diventare un arricchimento, un opportunità e non un ostacolo. Abbiamo il dovere di ridare dignità e voce a chi soffre da troppo tempo in silenzio ed è a queste persone che dobbiamo dedicare il nostro lavoro e il nostro impegno e queste riforme, dopo anni di mediocre e indecente immobilità e assenza, ci forniscono gli strumenti per unirci e diventare davvero una realtà che opera e si spende nel supremo interesse dei cittadini».
Parole che, come si addice alla Ruggero, non hanno mancato di smuovere critiche e spunti di riflessione che hanno motivato anche l’intervento della Roccisano che, ribadendo il valore di queste riforme, ha invitato tutte le associazioni a mettere da parte individualismi e egoismi per dedicarsi, invece, a quella collettività che finalmente può e deve ridare forza a tutto il terzo settore che, se unito e coeso, può diventare la voce di chi fino a oggi è rimasto vittima del silenzio.
L’invito della Ruggiero a chiusura del convegno è stato affidato alle parole di J. F. Kennedy: «Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, non potremmo aiutare il mondo a tollerare la diversità». L’appello della Ruggiero è rivolto alle associazioni affinché siano loro portatrici di questo messaggio di speranza e cambiamento.