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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 DICEMBRE 2024

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Bagnara, un prezioso omaggio ai partecipanti alla Sagra dell’alalunga

Bagnara, un prezioso omaggio ai partecipanti alla Sagra dell’alalunga

| Il 14, Lug 2011

Una coppa da vino progettata dal professore Stefano Monterosso

Bagnara, un prezioso omaggio ai partecipanti alla Sagra dell’alalunga

Una coppa da vino progettata dal professore Stefano Monterosso

 

Domenica 24 luglio, durante la 4° Sagra dell’Alalunga di Bagnara Calabra, verrà dato un omaggio a tutti i degustatori che ne prenderanno parte, consistente in un’originale e artistica coppa da vino dal profilo rinascimentale con un’immagine acquerellata realizzata per l’occasione. Il prof. Stefano Monterosso, ha progettato la coppa, dalla studiata e ricercata forma rinascimentale, che richiama le coppe da vino delle nobili famiglie. In passato, erano realizzate dagli abili forgiatori e tiratori dei metalli che, lavoravano con l’argento o l’ottone per ottenere delle coppe che si differenziavano nel materiale per il loro utilizzo, ricevimenti importanti o utilizzo giornaliero più comune. Ancora  oggi, per lo stesso motivo, differenziamo il cristallo, l’argento, la ceramica o il vetro.

Il modello campione, come da progetto è stato eseguito dal Maestro Ceramista Gennaro Condurso, nel proprio laboratorio, mentre la riproduzione finale che giungerà a noi con l’abbellimento della decorazione è stato eseguito dai maestri ceramisti della famiglia Spoleti della Fabbrica di Ceramiche Artistiche “La Regina”. Un connubio questo, di esperienze e alte professionalità, che è espressioni del nostro territorio e delle produttività locali, che diventa elemento aggiunto di ricchezza cultura, offerta ai nostri visitatori sotto forma di un oggetto comune di assoluto prestigio e valore artistico. La grande novità 2011, non è solo la tipicità nella forma della coppa, ma la sua caratterizzazione al loco, alla sua gente, alla cultura locale alle sue grandi tradizioni marinare. In una sua facciata, la coppa, realizzata in fine ceramica artistica, dal fondo avorio antico e dalle bordature castane, presenta un’immagine eseguita con la tecnica dell’acquerello dalla Prof.ssa Sabrina Romei, che ha voluto riprendere e omaggiare, la figura tradizionale che persiste ancora nella nostra memoria e oggi quasi scomparsa, la “Bagnarota”.

Donna del passato, nobile, fiera e conosciutissima in tutta Italia, per il suo imponente ruolo di moglie, madre e donna, che affiancava quotidianamente il coniuge nel lavoro per il sostentamento della propria famiglia, e grande protagonista nella dura vendita del fresco pescato del mare di Bagnara. Riusciva a raggiungere a passo veloce i più sperduti paesini dell’entroterra reggino, con la sua grande cesta, portata mirabilmente sopra il capo, e carica di pesci di ogni specie. Attesa e conosciuta ovunque, con la sua voce forte e vibrante a promozionare il suo pesce (forse una delle prime forme pubblicitarie). Nella sua “La Bagnarota” la Prof.ssa Romei, ci presenta per la nostra collezione un’ immagine di donna fiera dalle forme abbondanti e dalla tempra robusta, mentre si accinge alla vendita del pesce, con in capo la grande cesta e in mano la “statia” l’antico bilancino a fulcro; mentre sullo sfondo notiamo un tipico panorama di Bagnara, con Il mare, un gozzo da pesca e l’immancabile antica “Torre Ruggero” a farci riconoscere la nostra Bagnara.

redazione@approdonews.it