di Caterina Sorbara

Domenica sera sul lungomare di Gioia Tauro, penultimo appuntamento con gli elettori per Giuseppe Pedà, candidato della coalizione Roosevelt, in vista del ballottaggio di domenica. Coro da stadio e tante bandiere, nonostante la pioggia. A precedere l’intervento di Pedà le candidate alla carica di Consigliere Comunale Adriana Vazzana e Marina Mastrolia. Entrambe hanno ringraziato gli elettori per la fiducia accordata attraverso il voto del 31 maggio, sottolineando il grande progetto della loro coalizione volto alla rinascita della città del porto.

Subito dopo Giuseppe Pedà nel prendere la parola ha detto: “nonostante la pioggia siamo qui a festeggiare il successo della prima tornata elettorale. Noi abbiamo un grande progetto per la città. Io non ho mai amministrato Gioia Tauro e se sono qui e perché la città ha voluto fortemente la mia candidatura. Non sono sceso a compromessi con nessuno. Non ho bisogno di fare carriera né di realizzare vendette, voglio solo risollevare le sorti della città”.

Continuando, Pedà ha ribadito che se sarà eletto, sarà a disposizione della città in qualsiasi momento. Per quanto riguarda possibili apparentamenti, ha puntualizzato che non ha contattato gli altri tre candidati, persone rispettabilissime, e che è disposto ad aprire un dialogo alla luce del sole, attraverso i tavoli istituzionali. Infine, ha parlato dei 15 punti del suo grande progetto “New Deal per Gioia Tauro”, in primis  la realizzazione del lungomare Gioia-Palmi, che una volta realizzato oltre ad unire due bellissime realtà, rilancerà il turismo e il commercio.