Bancarotta fraudolenta: 3 imprenditori e un commercialista arrestati a Vibo
redazione | Il 14, Feb 2013
Si tratta dei tre fratelli Ceravolo, titolari di due società di distribuzione di prodotti ittici surgelati dal valore stimato di un milione di euro Secondo l’accusa mossa dal pm Cutroneo, avrebbero fatto fallire una società per poi investire le risorse nelle nuove. Coinvolto anche un consulente di Lamezia Terme
Bancarotta fraudolenta: 3 imprenditori e un commercialista arrestati a Vibo
Si tratta dei tre fratelli Ceravolo, titolari di due società di distribuzione di prodotti ittici surgelati dal valore stimato di un milione di euro Secondo l’accusa mossa dal pm Cutroneo, avrebbero fatto fallire una società per poi investire le risorse nelle nuove. Coinvolto anche un consulente di Lamezia Terme
VIBO VALENTIA – Tre imprenditori di Vibo Valentia, i fratelli Ivano, Emiliana e Giuseppe Ceravolo, ed un commercialista, Sergio Scalise, di Lamezia Terme, sono stati arrestati per bancarotta fraudolenta dalla guardia di finanza di Vibo che ha sequestrato due società di distribuzione di prodotti ittici surgelati, la Certesca e la Certesca Ceravolo, per un valore di un milione. Secondo l’accusa, gli imprenditori avrebbero distratto beni della società fallita Food Service per creare le nuove.
Dalle indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia sarebbe emerso che i fratelli Ceravolo, avrebbero spogliato la società Food service di macchinari e di altri beni, avviandola poi al fallimento, decretato nell’aprile 2011. I beni sarebbero stati poi trasferiti ad una nuova società, la Cerpesca. In tal modo gli imprenditori sarebbero riusciti a sottrarli ai creditori della Food service avviando una nuova attività. Le due società sequestrate, la Cerpesca e la Cerpesca Ceravolo, sono state realizzate nella zona industriale di Maierato, nel vibonese.