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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Bankitalia: misure rapide. Fmi promuove l’Italia

Bankitalia: misure rapide. Fmi promuove l’Italia

| Il 13, Lug 2011

Il Fondo Monetario Internazionale promuove l’azione del governo, che ha raggiunto facilmente gli obiettivi di bilancio del 2010. E invita ad andare avanti con il ”risanamento” per ridurre l’elevato debito che e’ uno dei fattori che la rende vulnerabile alla crisi del debito europea

Bankitalia: misure rapide. Fmi promuove l’Italia

Il Fondo Monetario Internazionale promuove l’azione del governo, che ha raggiunto facilmente gli obiettivi di bilancio del 2010. E invita ad andare avanti con il ”risanamento” per ridurre l’elevato debito che e’ uno dei fattori che la rende vulnerabile alla crisi del debito europea

 

(ANSA) NEW YORK – La crescita italiana e’ modesta e va rafforzata con riforme: e’ una priorita’ con il risanamento dei conti pubblici, che va attuato con una razionalizzazione delle spese. Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) promuove l’azione del governo, che ha raggiunto facilmente gli obiettivi di bilancio del 2010. E invita ad andare avanti con il ”risanamento” per ridurre l’elevato debito che e’ uno dei fattori che la rende vulnerabile alla crisi del debito europea. L’Italia – afferma il Fmi nell’Article Iv – non e’ immune al rischio contagio ed e’ vulnerabile alle turbolenze del mercato. Ma ha punti di forza, quali i solidi bilanci delle famiglie e l’elevato tasso di risparmio. Un risanamento fiscale sostenibile per l’Italia deve basarsi su una razionalizzazione delle spese in base a chiare priorita’, aggiunge il Fmi. ”L’intenzione del governo di intraprendere un’ampia revisione delle spese pubbliche e’ incoraggiante”. ”Riforme del sistema pensionistico importanti sono gia’ state attuate e c’e’ spazio per ulteriori misure per generare risparmi”. Il mercato del lavoro – evidenzia il Fondo – e’ debole e c’e’ un gap di competitivita’ con i salari che sono cresciuti piu’ della produttivita’ con un calo della competitivita’.

”L’Italia sta sperimentando una crescita economica modesta spinta dalle esportazioni”. Il pil e’ previsto crescere quest’anno dell’1%, con deficit al 4,1% e un debito pubblico al 120,6%. La crescita va aiutata con riforma strutturali”: un ampio pacchetto di riforme e’ necessario per aumentare ulteriormente la produttivita’ e rafforzare il potenziale di crescita”. ”Le autorita’ hanno raggiunto in modo facile i target di bilancio del 2010. Il deficit e’ sceso dal 5,3% del 2009 al 4,5% del 2010, ben al di sotto del target del 5%. Il miglioramento riflette una buona performance delle entrate e contenute spese di bilancio. L’aumento delle imposte indirette ha bilanciato il calo delle entrate di capitale” osserva il Fmi. ”Il positivo trend di bilancio e’ continuato nei primi mesi del 2011”. Ma il debito pubblico italiano e’ elevato e lo restera’ a causa di ostacoli strutturali di lunga data. ”L”impegno delle autorita’ a ridurre il deficit sotto il 3% nel 2012 e vicino allo zero nel 2014 e’ positivo. Il recente pacchetto di misure di medio termine e’ un importante passo in avanti per rendere questi obiettivi raggiungibili. L’attuazione del pacchetto e’ essenziale. Il piano di risanamento e’ appropriato ma la sua attuazione potrebbe essere problematica. Le banche italiane hanno navigato la crisi, la ”qualita’ dei loro asset e’ peggiorata negli ultimi due anni con il rallentamento economico. La redditivita’ sara’ indebolita dai crescenti costi di finanziamento. La ricapitalizzazione in corso da 12 miliardi di euro le sta rafforzando. L’attuazione di Basilea 3 richiedera’ un sostanziale aumEnto di capitale”.

BANKITALIA, SI’ A DECISIONI RAPIDE E CORAGGIOSE – “La situazione impone decisioni rapide e coraggiose”: lo afferma, in audizione al Senato sulla manovra, il vicedirettore generale della Banca d’Italia Ignazio Visco. “Il decreto in discussione in Parlamento accelera il processo si riduzione del debito il cui avvio è previsto nel 2012, permette il sostanziale conseguimento dell’obiettivo di disavanzo fissato per il 2013, riduce ulteriormente lo squilibrio nell’anno successivo portandolo circa all’1% del prodotto. Esso va approvato al più presto. Bisogna anticipare la definizione delle ulteriori misure necessarie a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014”. “La correzione degli squilibri nei conti pubblici – prosegue Visco – non può essere disgiunta da un sostanziale aumento del ritmo di crescita tendenziale della nostra economia. Non essendovi spazio per stimoli che comportino un aggravio di spesa, è ineludibile adottare misure di riforma strutturale che accrescano il tasso di crescita potenziale. Quanto più questo obiettivo è perseguito con convinzione e visione di lungo periodo, tanto più potranno migliorare le valutazioni dei mercati finanziari. Occorre definire una strategia credibile che affronti alla radice le cause della prolungata stagnazione della nostra economia”. BANCHE: MUSSARI, CONFIDIAMO IN SUPERAMENTO STRESS TEST –  Le banche italiane confidano “nel superamento delle prove di stress test” europei. E’ quanto afferma il presidente dell’Abi Giuseppe Mussari nel suo intervento all’assemblea annuale dell’associazione. Mussari ha spiegato come gli istituti di credito “sono orgogliosi della loro solidità” e hanno apprezzato le parole del governatore Mario Draghi sulla solidità del sistema.

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