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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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Barone e Papalia intervengono sull’eliminazione della sosta a Palmi dei treni locali

Barone e Papalia intervengono sull’eliminazione della sosta a Palmi dei treni locali

| Il 30, Giu 2012

Sindaco e consigliere comunale si chiedono: “Non era sufficiente la soppressione di numerosi treni notturni?”

Barone e Papalia intervengono sull’eliminazione della sosta a Palmi dei treni locali

Sindaco e consigliere comunale si chiedono: “Non era sufficiente la soppressione di numerosi treni notturni?”

 

  

“Mi trovo costretto ad intervenire in materia di trasporti per la seconda volta in un solo mese dall’insediamento, indirizzando tutto il mio rammarico verso le decisioni imposte dalla Direzione delle Ferrovie dello Stato”. Ad affermarlo, il Sindaco di Palmi Giovanni Barone. “Non erano sufficienti la soppressione di numerosi treni notturni, l’eliminazione da parte delle Ferrovie della Calabria delle corse balneari, lo stato disastroso di una Autostrada Salerno-Reggio Calabria ad una sola corsia. Ci sono giunte numerose proteste da parte di moltissimi cittadini palmesi, che lamentano una circostanza evidentemente spiacevole: alcuni treni locali che partono da Gioia Tauro con direzione Reggio Calabria, infatti, non effettuano più la sosta a Palmi. Ciò influisce negativamente sulle condizioni di vita dei nostri concittadini pendolari, che subiscono quotidianamente un abuso di fatto intollerabile. La nostra Città – continua Barone – viene considerata dalle Ferrovie dello Stato alla stregua di un villaggio. Non siamo e non saremo mai disponibili a subire inermi le gestioni non concertate di chi ritiene di poter disporre a piacimento delle esigenze dei cittadini di Palmi”.

Sulla stessa linea il Consigliere Comunale Antonio Papalia: “Da una parte, le Istituzioni ed i mass media ci invitano ad evitare i mezzi inquinanti ed investire sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile, ricorrendo in particolare al trasporto pubblico. D’altro canto, in modo incoerente ed incomprensibile, siamo oggetto di decisioni che ci riguardano da vicino senza mai essere coinvolti sui processi motivazionali. Si tratta di uno stillicidio continuo ed irrispettoso di un’intera Città e della sua Comunità. Vogliamo dire chiaramente e senza alcuna remora – conclude Papalia – che i palmesi sono stanchi di tutto questo”.

Redazione@approdonews.it