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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 GENNAIO 2025

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Basket, Cosenza cade a Canicattì

Basket, Cosenza cade a Canicattì

| Il 10, Gen 2011

Sconfitta di otto punti in quel di Canicattì. Grande gara per Pate e Bosco

Basket, Cosenza cade a Canicattì

Sconfitta di otto punti in quel di Canicattì. Grande gara per Pate e Bosco

 

Food Energy Canicattì  78  Isocasa Cosenza  70

Food Energy Canicattì : Festino 16, Mauti 6, Santori 10, D’Arrigo 22, Ates 10, Carcano 4, Calò 10, Bisignano, Angelino n.e., Brancato n.e.   All: Cantone

Isocasa Cosenza : Pate 28, Alesse 6, Bosco 25, Ginefra 4, Toselli 7, Giannotta, Guzzo, Spadafora n.e., Carbone n.e., Coscarella n.e.   All: Carbone

Arbitri: Gianpaolo Ferraro e salvatore Arbace di Ragusa.

 

Inizia con una sconfitta il 2011 per l’Isocasa Cosenza, sconfitta che però arriva a casa della temuta capolista Canicattì, anche se questo non vuole essere un attenuante.  Match quasi interamente dominato dai padroni di casa, anche se di occasioni per cambiare la sorte della partita ce ne sono state.

Al fischio di inizio i dieci in campo sono:  Ates, Festino, Calò, Santori e Mauti per Canicattì, e Ginefra, Pate, Bosco,Alesse e Giannotta per Cosenza.

La palla a due è a favore del Cosenza, che dopo qualche errore, trova i primi due punti del capitano Pate. L’inizio per i rossoblu è piuttosto positivo, tanto che al 3° minuto di gioco il punteggio è 3 – 7; ma i padroni di casa non stanno di certo a guardare, e bastano due azioni a favore di Canicattì e il punteggio diventa 8 – 7. A segnare per il Cosenza è ancora Pate, ma dall’altra parte del campo gli avversari non sbagliano, arrivando a più 7 all’ottavo minuto di gara. Non bastano i canestri di Bosco e Pate per chiudere in vantaggio, e infatti il primo mini parziale è di 20 – 17.

Appena rientrati in campo è Mauti a mettere la palla dentro il canestro, dopodiché solo errori da entrambe le parti, fino al 13° minuto, quando Festino mette dentro una tripla che porta il punteggio a 25 – 17. A Festino risponde Ginefra, con l’unica tripla della partita a referto  per lui. Purtroppo però questo non migliora l’andamento della partita, e nonostante il testa a testa a colpi di canestro da entrambe le parti, si va all’intervallo lungo con il punteggio di 41 a 33.

Al rientro dagli spogliatoi, il match è piuttosto spento; non si segna infatti fino al 23°, quando è D’Arrigo a trovare i tre punti dalla lunga distanza, poi è ancora Festino a segnare e a portare i suoi in vantaggio di 13 lunghezze. Pate e Bosco non demordono e prima uno e poi l’altro trovano il fondo della retina, tornando a meno 9. La situazione però non cambia di molto, e i rossoblu vanno di nuovo a meno 14 dopo un tiro da tre di Calò ( 51 – 37); la partita sembra quasi irrecuperabile, ma non la pensano così i due “instancabili” dell’Isocasa, che riducono notevolmente le distanze ( 53 – 49 al 28°). La sorte sembra essere a favore dei rossoblu, Alesse ne approfitta, e mette dentro il canestro che vale il meno 2 ( 53 – 51). D’Arrigo e Carcano però non si danno per vinti e fanno sì che il terzo quarto finisca con il punteggio di 57 a 51.

Stessa storia negli ultimi 10 minuti di gara: entrambe le squadre non vogliono mollare, soprattutto i ragazzi di coach Carbone, che ci credono fino alla fine. E’ il 35° minuto di gioco quando il solito capitan Pate segna il canestro che porta i rossoblu a meno 1 ( 65 – 64). Purtroppo la buona occasione per il sorpasso non viene sfruttata dai cosentini, che, dopo numerosi errori in lunetta e non solo, si lasciano sfuggire l’occasione di sopraffare la prima della classe. Allo scadere dei 40 minuti sul tabellone il punteggio è 78 – 70; Canicattì si conferma in pole position grazie soprattutto a D’Arrigo e Festino, rispettivamente 22 e 16 punti, seguiti da altri tre in doppia cifra.

Per Cosenza nulla da rimproverare a capitan Pate, top scorer con 28 punti personali, e Bosco che chiude con 25 a referto, i quali sbagliano spesso, ma nonostante tutto riescono a segnare. Non si può dire lo stesso degli altri compagni, che forse sono ancora un po’ troppo in clima vacanza.

Amaro il rientro per i ragazzi del Presidente Coscarella, che tornano a casa con la delusione e il rammarico di non essere riusciti in un’impresa che per qualche istante non è stata impossibile come sembrava!

Tempo un giorno per riprendersi : da martedì, infatti, di nuovo a lavoro perchè domenica 16 al PalaFerraro arriva Gela, e di certo non si può più sbagliare!

 

Gabriella Ruffolo