Basket Csi, Taurianova ritorna alla vittoria Prestazione di spessore per gli uomini di coach Pricoco. Analisi e pagella della gara
di Carmelo Nicotera
TAURIANOVA – Si è concluso il digiuno di successi del Nuovo Basket Taurianova. Ieri sera – nella sfida contro l’Asd Don Bosco – gli uomini di coach Pricoco sono riusciti a portare a casa i tre punti, offrendo al pubblico presente una prestazione di assoluto valore. Partenza a razzo per i cestisti di casa: difesa forte e buoni schemi offensivi la fanno da padrone nel primo quarto. L’Asd Don Bosco, avversario mai domo, resta comunque dentro al match con canestri di pregevole fattura. La prima metà di gara si chiude sul 26 a 23 per i padroni di casa. L’inizio della ripresa non muta l’andamento dell’incontro, con il roster taurianovese, voglioso di riconquistare la vittoria, sempre avanti nel punteggio. Nell’ultimo frammento della gara, nel quarto decisivo, il Nuovo Basket Taurianova spazza via le speranze di rimonta degli avversari, conquistando l’agognato successo con il tabellone finale che recitava 59 a 49 per il team di casa. Sugli scudi, per il quintetto casalingo, quattro pedine fondamentali del team: Militano, importante per scardinare la difesa avversaria, che si prende la squadra sulle spalle nell’ultimo periodo, mettendo a referto punti importanti per la vittoria; Crucitta, faro in cabina di regia, autore di tre triple decisive, vitali per stoppare il tentativo di rimonta dell’Asd Don Bosco; Rosario Pricoco, che ha lasciato sul campo ogni goccia di sudore per il raggiungimento del successo; Brancati, presenza granitica, sia in attacco che in difesa, nelle aree pitturate del campo del “Gemelli Careri”. Oltre alla vittoria, comunque, il team taurianovese è riuscito a riappropriarsi di un’identità di squadra, della voglia di lottare su ogni palla, dell’impegno per gli interessi del collettivo. Tanto tuonò che piovve: il basket taurianovese è ritornato alla vittoria.
LE PAGELLE DELLA GARA
MILITANO 9: Prestazione esaltante dell’ala piccola di Palmi. Mette 27 punti a referto e conduce i compagni di squadra alla vittoria. Danza sul parquet, la leggiadria dei suoi movimenti fa ballare la difesa avversaria. La somiglianza estetica spazza via ogni dubbio: Patrick Swayze in “Dirty Dancing”
BRANCATI 7: Partenza a rilento per il pivot taurianovese, soffre la tensione della gara. Non si scompone, esce alla distanza, colleziona dodici punti fondamentali per il successo della squadra di casa. Indispettisce la sua pace interiore nei momenti delicati del match. Madre Teresa di Calcutta
PRICOCO R. 7: Cuore, anima, sostanza per la guardia venuta dal Nord a rinforzare il roster taurianovese. Lotta su ogni pallone, arcigno in difesa, attacca il canestro avversario con costanza e precisione. La chioma ricorda un campione calcistico del passato. Zinédine Zidane
CRUCITTA 8: Onnipresente in ogni zona del campo. Forte in difesa, lucido in attacco, guida in maniera lineare le trame dei cestisti di Taurianova. Quaranta minuti di assoluta qualità per il playmaker dei padroni di casa. Spezza l’equilibrio della gara con tre canestri di fondamentale importanza dall’arco dei tre punti. Una tassa per gli avversari. Equitalia
PAPASERGI 6: Gara senza infamia e senza lode per il veterano del team cestistico taurianovese. Assicura, come sempre, un’ottima prestazione difensiva, impendendo agli avversari dei canestri facili. Timido, invece, nelle trame offensive. Si occupa dell’osservanza e della corretta interpretazione delle direttive impartite dal coach. Presidente del Consiglio Comunale
ROMEO 30 E LODE: Offre sostegno morale alla squadra nelle fasi concitate del match. Timbra il cartellino lottando con vigoria e tenacia sui pochi palloni toccati. Emblematico un fotogramma della gara: lavora a rimbalzo e si sbuccia le ginocchia per recuperare una palla vagante. Riesce a scampare il ricovero ospedaliero. Highlander
SUNSERI 6: Minuti di sostanza per il numero 80 del Nuovo Basket Taurianova. Difesa granitica, cattura rimbalzi importanti nell’ottica della gara, “arresta” le corse degli avversari verso il canestro degli uomini di casa. Montalbano
PARRONE 6: Leader silenzioso della squadra. Nonostante lo scarno minutaggio, entra in campo e lascia il segno, prevalentemente in fase difensiva. Sporca le azioni dell’Asd Don Bosco, intercetta alcuni palloni utili al raggiungimento dell’obiettivo finale. Incita sempre la squadra, sposa il motto “Yes we can”. Michelle Obama
NICOTERA 5: Lotta come un leone, capisce l’importanza della partita, si impegna per contribuire al successo della squadra. Prestazione rivedibile nella metà campo degli avversari, in difesa riesce a limitare i danni. Riesce a polemizzare pure con le bottiglie d’acqua presenti a bordo campo. Vittorio Sgarbi de noantri
PRICOCO M. 7: Chiacchiera amabilmente con gli arbitri prima della gara. Arriva, però, il fulmine a ciel sereno: gli comunicano l’impossibilità a giocare causa squalifica. Si mette, comunque, a disposizione della squadra, dedicandosi completamente alla gestione tecnico-tattica dell’incontro. Vive con passione e trasporto il ritorno alla vittoria dei suoi uomini. Oronzo Canà