Basket, la Vis cade a Palermo I reggini perdono al fotofinish sul parquet dei siciliani e abbandonano la testa della classifica
Non è bastato il grande cuore della Vis per evitare la seconda sconfitta consecutiva al PalaDonBosco di Palermo. In piena emergenza (Tramontana, causa problema al polpaccio, sedeva in panchina sono per fare numero e Pellegrino Yasakov era a mezzo servizio per via di un fastidio alla caviglia rimediato sette giorni fa a Capo D’Orlando) i ragazzi di coach D’Arrigo hanno perso di un solo punto contro una delle formazioni più forti del campionato. Ben tre volte nelle concitate fase finali i reggini hanno avuto la palla del sorpasso e della vittoria, ma il ferro non è stato magnanimo con Grasso e compagni, condannandoli ad un amaro ko che, per via della concomitante vittoria di Cefalù, è costato il primato in classifica.
Nel primo quarto è un Zampogna show, con il play reggino che dispone a piacimento di Gullo e da il là al mini break Vis. Il parziale d’apertura si chiude con i bianco/amaranto avanti 18-11.
Secondo e terzo periodo vedono le due compagini in sostanziale equilibrio. La Vis comanda quasi sempre, ma Palermo, con Lombardo e Calò sugli scudi, rimane a contatto.
L’ultimo quarto è un concentrato di emozioni. Sul 50-49 per i reggini, salgono in cattedra le bocche da fuoco siciliane. Lombardo due volte, Gullo e Provenzano spaccano il match con quattro triple consecutive. Un devastante 12-1 per la Green porta i locali al massino vantaggio (61-51) a cinque minuti dalla sirena. La partita sembra finita, ma non è assolutamente così. La Vis, invece di abbattersi, reagisce col piglio della grande squadra. Capitan Grasso si carica i suoi sulle spalle, portandoli a -1 a un giro di lancette dalla fine. Palermo non la mette più, Carnazza fallisce due triple consecutive del sorpasso che sbattono sul ferro. La Vis ha anche l’ultimo pallone della gara: il ferro dice ancora una volta no a Pellegrino Yasakov, Grasso conquista il rimbalzo a pochi secondi dal termine, ma una dubbia infrazione di passi fischiata a Carnazza chiude il match, fra il tripudio del pubblico di casa.
Alla Vis rimane tanto amaro in bocca e tanti rimpianti. Decisiva, anche a Palermo, la statistica relativa alle palle perse: troppi 20 palloni buttati per poter sperare di vincere sul parquet siciliano.