Il Sindaco di Corigliano Giuseppe GERACI ha pienamente ragione. Non è una questione di razzismo. Abbiamo rispetto per chi viene dal mare e lascia in patria fame, guerre e carestia. Ma noi qui siamo in trincea. Non siamo in grado di ospitare tutti questi migranti. Il Governo costringe i Comuni a sobbarcarsi tutti i costi e le conseguenze della solidarietà in salsa Renzi. Siamo stanchi.

È quanto afferma il Sindaco di Amendolara Antonello CIMINELLI nella missiva indirizzata al Prefetto di Cosenza.

Nella nostra piccola comunità – esordisce il Sindaco – di poco più di 3mila abitanti si è appena diffusa la notizia che nell’Hotel Grillo, struttura a 4 stelle, sono stati sistemati circa 47 migranti extracomunitari. E altri 50 dovrebbero alloggiare in un altro hotel nel territorio comunale. Chiediamo al Prefetto di essere ragguagliati su modalità e termini di permanenza delle suddette persone.

Il danno per l’economia di Amendolara – continua CIMINELLI – sarebbe altissimo. La nostra economia vive soprattutto nel periodo estivo. Se dovesse verificarsi un calo del flusso turistico, tante famiglie sarebbero prive del reddito che gli consente di vivere in maniera dignitosa. Nessuno pensa a queste cose. Però sono sotto gli occhi di tutti. Per questo ho chiesto un incontro al Prefetto di Cosenza. Amendolara, Corigliano e gli altri centri che vivono questo problema non possono pagare da soli il prezzo di politiche fallimentari a livello nazionale. Noi qui non abbiamo industrie. Quel che abbiamo è il mare, le tradizioni e la nostra cultura antica. Se la nostra capacità di attrarre turisti verrà indebolita, chi pagherà il prezzo più alto? L’intera Sibaritide.

Domani, GIOVEDÌ 11 GIUGNO, il tema degli sbarchi e delle strutture che accolgono migranti sarà trattato nell’incontro tra i sindaci del comprensorio fissato per le ORE 18 a Sibari. VENERDÌ 12 alle ORE 18,30 la sala consiliare di Amendolara ospiterà un’assemblea popolare in cui tutti i cittadini potranno intervenire sulla questione migranti.