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TAURIANOVA (RC), SABATO 13 LUGLIO 2024

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Basta vittime 106, “Salvini offende la memoria delle vittime della Statale 106” Per non parlare della questione legata agli espropri: qui sono diversi i cittadini che ancora non hanno ottenuto quanto dovuto e che hanno aperto un contenzioso al fine di difendere i loro diritti

Basta vittime 106, “Salvini offende la memoria delle vittime della Statale 106” Per non parlare della questione legata agli espropri: qui sono diversi i cittadini che ancora non hanno ottenuto quanto dovuto e che hanno aperto un contenzioso al fine di difendere i loro diritti

Riceviamo e pubblichiamo

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Matteo Salvini si è recato ieri, 30 maggio 2024, sui cantieri della statale 106 a Villapiana e Trebisacce, nel cosentino. In piena campagna per le elezioni europee.
Il Ministro Salvini ha affermato che sul progetto di ammodernamento a 4 corsie, con spartitraffico centrale previsto tra Roseto Capo Spulico e Sibari saranno rispettati «tutti i tempi previsti», nonostante l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” denuncia da circa 2 anni ritardi sui lavori dovuti alle gallerie artificiali (fondamentali per garantire il bilancio delle terre), alle gallerie naturali, alla frana di Roseto Capo Spulico dove non risultano completati i pozzi drenanti, ai diversi manufatti prefabbricati acquistati da anni ed ammassati in diverse aree che iniziano a caratterizzarsi da ferri sporgenti che risultano essere arrugginiti.
A tutto ciò si unisce la mancanza di trasparenza: nello scorso mese di marzo abbiamo inoltrato tramite posta certificata una richiesta alla Webuild Sirjo Scpa ed alla Geoserving di Frosinone al fine di ottenere chiarimenti sulle analisi effettuate sulla qualità dei terreni e delle infrastrutture realizzate che a seguito di un controllo a campione di Anas avrebbero fatto emergere dei risultati completamente diversi e difformi da quelli comunicati. Ancora oggi attendiamo una risposta mai ottenuta…
Per non parlare della questione legata agli espropri: qui sono diversi i cittadini che ancora non hanno ottenuto quanto dovuto e che hanno aperto un contenzioso al fine di difendere i loro diritti.
Il Ministro Salvini in piena campagna per le elezioni europee rassicura la stampa e sul punto afferma «i soldi li abbiamo messi» dimenticando di dire, con onestà e sincerità, che solo il giorno prima, ovvero il 29 maggio 2024, il CIPESS, di cui fa parte, in materia di infrastrutture ha aggiornato il Piano Economico Finanziario della Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. prevedendo un investimento di 686 milioni di euro più 349 milioni di euro per manutenzioni ed ha approvato il finanziamento di 4,5 miliardi di euro per la Pedemontana Lombarda Spa.
Il Ministro Salvini afferma che «più guerre ci sono nel mondo più complicata è la situazione» ma poi i soldi per le infrastrutture lombarde riesce a reperirli e li impegna mentre per la Statale 106 fa solo passerelle elettorali perché non è capace di metterci nemmeno un centesimo di euro.
Il Ministro Salvini in campagna elettorale per le elezioni europee viene in Calabria per dirci che per lui «l’intera 106 è prioritaria, fino a Reggio» però poi i soldi li mette sulle infrastrutture del Nord vincolandoli con Delibera CIPESS. Mentre i 3 miliardi sulla Statale 106 decidono di allocarli nel Contratto di Programma Anas 2021 – 2025 così può togliergli quando vuole. Magari per metterli sui 14 miliardi necessari a realizzare il Ponte sullo Stretto che – fatti alla mano – per il Ministro della Lega rappresentano l’unica priorità infrastrutturale per la Calabria.
Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” suggerisce al Ministro Salvini di evitare di offendere la memoria delle vittime della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, le loro Famiglie e l’intera comunità regionale che non ha bisogno di chiacchiere, passerelle elettorali e di promesse ma di fatti concreti: quelli che, proprio grazie a lui ed al suo pessimo operato da Ministro delle Infrastrutture, ad oggi mancano e non risultano pervenuti.