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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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Basta vittime sulle strade

Basta vittime sulle strade

| Il 28, Ago 2014

Riunione di alcuni Sindaci per l’ammodernamento della S.S.106

Basta vittime sulle strade

Riunione di alcuni Sindaci per l’ammodernamento della S.S.106

 

Si è tenuta questa sera presso la delegazione comunale di Rossano scalo la riunione
sulla S.S. 106. Presenti molti sindaci del territorio: Corigliano Calabro,
Crosia, Cassano All’Ionio, Mandatoriccio, Longobucco, Calopezzati, Campana,
Caloveto, ecc. con Cariati assente a causa di un Consiglio Comunale.

Preciso sin da subito che è mio
dovere ringraziare il sindaco di Rossano Antoniotti per l’ospitalità ricevuta
e
per i complimenti che, insieme agli altri sindaci mi ha rivolto e che intendo
dividerli come è giusto con tutti i 18.165 componenti del gruppo “Basta Vittime
Sulla S.S. 106″ e con gli iscritti all’Associazione omonima di cui mi onoro di
essere il presidente: senza il contributo e l’unità di tutti non sarebbe mai
nato questo nuovo interesse e questa nuova consapevolezza sulla famigerata “strada
della morte”.

Ho apprezzato gli interventi di
tutti i sindaci intervenuti. Tuttavia sento di dover sottolineare l’intervento
del sindaco Antoniotti innanzitutto perché è stato colui il quale ha ospitato l’iniziativa
e poi perché molte delle sue affermazioni le condivido totalmente (affermazioni,
peraltro, che sono state poi riprese e giustamente condivise anche da altri
sindaci).

Innanzitutto, ha spiegato che l’iniziativa
parte da Rossano ma dovrà essere itinerante: non servono sul tema della S.S.
106 primogeniture, campanilismi o, peggio, divisioni. Ha accolto la mia
proposta affermando che già dal prossimo tavolo permanente saranno presenti
comitati, associazioni, forze sociali, ecc. Ha affermato che occorre
determinarsi affinché si possa ottenere il finanziamento del Megalotto 8 e del
Megalotto 9 per onorare la memoria delle vittime e poi per fare in modo che
possano essere evitate altre.

Dell’intervento del sindaco di
Rossano ho poi particolarmente apprezzato due aspetti:

1)
quando ha spiegato che a suo avviso – cito testualmente
– “la maggior parte delle vittime sono causa della strada” perché dai dati
ciò
è vero e poi perché questa è una impostazione culturale che si contrappone ad
un’altra
impostazione culturale: quella di chi ha il prosciutto sugli occhi ed ancora
crede che molte delle vittime (se non tutte), della “strada della morte” sono
dovute a chi guidava (dimenticando di avere la peggiore strada Statale d’Europa);

2)
quando ha proposto a tutti i sindaci l’adozione della
delibera che ho scritto insieme al Prof. Francesco Russo (Ordinario in
Trasporti e Logistica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria).

Ovviamente, il Prof. Russo,
membro attivo del gruppo da me subito avvisato telefonicamente è rimasto molto
soddisfatto del risultato ed insieme abbiamo deciso di ridenominare la nostra delibera
chiamandola semplicemente “la delibera del gruppo Basta Vittime Sulla S.S.106”
(anche perché la stessa è stata pubblicata nel gruppo è può essere adottata da
tutti i comuni della Calabria che intendono farla propria).

Dalla delibera ovviamente
nasceranno nuove importanti azioni come hanno proposto gli altri sindaci
presenti. Sui loro interventi (che poi sono stati più brevi), anche per ragioni
di spazio dirò sinteticamente che è emersa l’idea di considerare il problema
dimenticando i tanti tentativi del passato, con una nuova determinazione e
convinzione, unendo le forze, invitando le comunità dei paesi Arbëreshë, facendo
in modo che la S.S.
106 possa diventare per tutti prima che una questione di sviluppo e di
viabilità una questione morale.

La S.S. 106 è un po’ il ritratto
della Calabria. Occorre cambiarla evitando di fare chiacchiere ed adoperandosi
per intraprendere azioni concrete: tutte quelle necessarie. Impegnando tutti i
candidati alle prossime elezioni regionali ad assumere impegni concreti nel
programma sulla questione S.S.106, perché questa è una questione di civiltà.

Non bisogna più cadere nei
campanilismi che in passato sono stati deleteri, occorre unirsi e, soprattutto,
non bisogna più delegare nessuno: bisogna determinarsi, ognuno per la propria
parte, affinché la S.S.
106 possa essere ammodernata iniziando ad agire anche sull’Europa.

Questo, in sostanza, si è detto.

Quello che invece dovrà farsi
verrà attuato da subito: tutti i sindaci hanno deciso di adottare la suddetta
delibera entro il mese di settembre e, dopo, si riuniranno per concepire un
documento unitario. In questo modo il Ministero alle Infrastrutture, l’Anas, il
Governo, la Regione Calabria
e, soprattutto, l’Europa avranno modo di ricevere sia le singole delibere di
tutti i comuni e sia un documento unico sottoscritto dai sindaci.

In conclusione, ritengo di poter
affermare che le premesse relative a questo primo incontro sono buone, c’è ancora
molto lavoro da fare ma era importantissimo iniziare. Ora occorrerà fare in
modo che le scadenze siano rispettate, che gli impegni siano onorati e che
tutti – dico davvero tutti – facciano la loro parte.

Anche e soprattutto i cittadini:
interessandosi, invogliando i propri sindaci ad impegnarsi per la S.S. 106, proponendo
idee e,
più in generale, rinunciando alla tentazione di essere INDIFFERENTI!

L’indifferenza, questo ce lo
insegna la storia, non ha mai fatto bene alla vita, al progresso ed allo
sviluppo dell’umanità.

Fabio Pugliese