Battaglia: «Il cinema può riscattare la Calabria» Giacomo Battaglia entusiasta dopo il successo del Palizzi International Film Festival
E’ necessario un riscatto culturale, un riscatto sociale e soprattutto è necessaria la consapevolezza di essere figli di un grande popolo: i greci, uomini di grandi valori e di profonda cultura che ancora oggi parla a quanti, forse, un po’ distaccati del senso vero dell’essere, camminano con passi lenti verso la storia della propria identità.
Lo afferma Giacomo Battaglia, direttore artistico del Palizzi International Film Festival, il quale auspica vivamente che la Calabria possa crescere mostrando, senza paura, la propria storia che affonda le radici nel passato intriso di cultura vera che mai potrà essere scardinata dal DNA di ogni suo abitante nonostante i tanti “se” e “perché”, nonostante i freni e le incertezze dettate da uno stato forse di eccessivo rilassamento e da un disinteresse da parte di chi può e deve trainare questa terra verso il riscatto.
Il cinema, ha precisato l’attore Battaglia, altro non vuole essere che la pellicola della storia umana. Fatti ed eventi che si incontrano e che, al pari di un libro, vengono narrati sul grande schermo che è lo schermo della vita da cui nessuno può prescindere.
Si potrebbe anche fingere, di disconoscere fatti e cose ma la verità vera, ha detto Battaglia, non la si può cancellare con un colpo di spugna.
La Calabria ripercorrendo la storia, anche attraverso il cinema, può regalare ai posteri valori insostituibili, altrimenti nascosti alle nuove e future generazioni.
La pellicola cinematografica rappresenta una vera e propria enciclopedia di vita in cui valori e sentimenti di fondono mentre trasferiscono all’osservatore un messaggio chiaro che a sua volta verrà ulteriormente rielaborato.
Ma questa è la storia dell’uomo, dell’uomo che cresce nell’ambiente in cui vive ma è bene sottolineare, ha detto Battaglia, che non conoscere la propria storia e la storia in genere equivale allo spegnimento di ogni luce all’interno della propria esistenza.
Il cinema, e nello specifico questo festival, rappresenta un faro per la Calabria. Ora spetta a chi ha il dovere di far crescere questa terra continuare ad accenderne altri ed altri ancora per consentire il riscatto dell’uomo e della sua terra sempre più mortificata ingiustamente mentre tutti sanno come e quanto la stessa vale.