Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Battaglia (Pd): “Diamo un volto al fantasma burocrazia” "Rispettando la divisione dei poteri, chi governa un Ente pubblico ha il diritto e il dovere di emarginare o rimuovere pezzi di burocrazia incapace e contemporaneamente valorizzare la parte competente"

Battaglia (Pd): “Diamo un volto al fantasma burocrazia” "Rispettando la divisione dei poteri, chi governa un Ente pubblico ha il diritto e il dovere di emarginare o rimuovere pezzi di burocrazia incapace e contemporaneamente valorizzare la parte competente"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

In Calabria c’è un fantasma che appare all’improvviso nelle discussioni politiche, nei convegni, nelle pagine dei giornali, ma nessuno ne conosce il volto o elementi minimi per risalire a una identità. Del fantasma conosciamo solo il nome: burocrazia; essa si aggira negli uffici pubblici di ogni ente e spesso, con i suoi ritardi, le sue incompetenze, le sue indolenze, le sue pratiche corruttive, devasta il territorio calabrese spegnendo ogni sogno di riscatto e di rinascita dei calabresi. Una burocrazia piegata su se stessa, anzi, sulle esigenze di carriera e sulla voglia di esercitare a tutti costi ruoli per i quali mancano le capacità. Una burocrazia che tiene a volte sotto scacco la politica con la quale esercita un baratto quotidiano e a sua volta, viene tenuta prigioniera dalla politica che la promuove nella misura in cui è disponibile ad assecondare disegni e prospettive. Una burocrazia che condiziona anche il sindacato spostandosi rapidamente di sigla se non adeguatamente protetta. Una burocrazia che ha un unico scopo: “ mettere e tenere le carte a posto “ come se il fine di ogni atto amministrativo fosse una sterile e formale legittimità e non l’efficacia, l’efficienza e la velocità di risposta ai bisogni collettivi. Peraltro, nelle carte a posto” sovente si nascondono le nefandezze, i ricatti e i ritardi che opprimono il nostro territorio. Un’inversione di tendenza ci potrà essere solo se la politica deciderà di dare un volto a questo fantasma!
Rispettando la divisione dei poteri, chi governa un Ente pubblico ha il diritto e il dovere di emarginare o rimuovere pezzi di burocrazia incapace e contemporaneamente valorizzare la parte competente; così facendo si darà una identità al fantasma e si uscirà fuori da un labirinto che fa girare a vuoto la Calabria. La politica non ha altra strada se vuole il bene della Calabria e se vuole il bene di se stessa anche perché delle inefficienze, dei ritardi, delle incompiute, dei drammi economici e sociali che solcano la nostra terra è la politica che deve rispondere ai cittadini.

Demetrio Battaglia
Deputato Pd