Battaglia rassicura sulla postazione 118 di Isca Il consigliere provinciale Marziale Battaglia ha rassicurato i cittadini dopo le indiscrezioni giornalistiche che avevano paventato la soppressione del punto di Emergenza-Urgenza di Isca Marina
A seguito delle indiscrezioni giornalistiche apparse negli ultimi giorni concernenti il pericolo che il servizio di Urgenza-Emergenza 118 del comprensorio del Basso Ionio possa subire un drastico taglio, con la soppressione della postazione di Isca Marina, moltissimi cittadini del comprensorio nonché operatori del 118 si sono giustamente allarmati investendomi personalmente del problema. Tempestivamente, grazie all’intervento del presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, sono stati interpellati gli organi preposti i quali hanno rassicurato che le indiscrezioni risultano essere infondate. I responsabili del settore hanno ribadito inoltre che al momento non c’è alcuna previsione di soppressione. Sebbene risulti vero che il Dpgr 94/2012, nell’aggiornare la formula per la definizione delle postazioni medicalizzate, che porta a riconsiderare nel totale di mezzi di soccorso riorganizzati trasporti primari, secondari urgenti e ordinari, preveda una riduzione delle postazioni territoriali medicalizzate della provincia di Catanzaro da 14 a 10. Tale riduzione è stata riportata anche nel recente “Documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete di emergenza urgenza e delle reti tempo dipendenti” decretato dal commissario ad acta Scura nell’aprile scorso nel quale, comunque, non si fa riferimento a quali postazioni medicalizzate sono da sopprimere, il che significa che il destino del 118 di Isca non è affatto segnato. Inoltre, il Dpgr 94/2012 emesso dall’ex governatore Scopelliti, è in corso di rivisitazione da parte della nuova giunta regionale, come dichiarato anche dal presidente della Commissione Sanità della Regione, consigliere regionale Michele Mirabello nella recente visita all’ospedale di Soverato.
Del resto, il buon senso suggerirebbe che una tale ipotesi lascerebbe sguarnito un comprensorio così vasto, quale quello che va da Soverato a Guardavalle, mettendo seriamente a rischio il diritto alla salute di queste comunità, visto che rimarrebbe a disposizione una sola ambulanza medicalizzata. Una ipotesi che porterebbe i tempi di intervento molto superiori ai 30 minuti previsti dalle procedure di emergenza-urgenza, mettendo a repentaglio la vita dei cittadini e creando, di fatto, una disparità di trattamento del nostro comprensorio che è già penalizzato. Nei giorni scorsi, il sindaco di Guardavalle nonché Presidente della Giunta dell’Unione dei Comuni di Isca, Pino Ussia, ha evidenziato come l’Ospedale di Soverato è già pesantemente penalizzato dalla riduzione dei posti letto avvenuta in modo indiscriminato in tutti i reparti con conseguente riduzione dei livelli essenziali di assistenza che a causa dei continui tagli non potranno essere più garantiti. Noi vigileremo attentamente affinché non solo non venga soppressa la postazione 118 di Isca Marina, ma non venga ridotta alcuna postazioni del 118 della provincia di Catanzaro: i tagli alla spesa non devono mettere in repentaglio il diritto alla cura e alla salute dei cittadini. Non possiamo permetterci di perdere questo importante presidio sanitario.
Marziale Battaglia
Consigliere provinciale
Presidente del consiglio dell’Unione dei comuni del Versante Ionico di Isca