Belvedere, convegno Pd su settore agroalimentare Si valuterà l'impatto del Programma di sviluppo rurale sul mondo agricolo calabrese
La Calabria ha un settore agroalimentare giovane e dinamico con molteplici nicchie d’eccellenza e l’agricoltura costituisce una ricchezza che fa da traino ad altri settori produttivi.
All’indomani dell’approvazione da parte della Commissione europea del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014/2020 che mette a disposizione oltre un miliardo e 100 milioni di euro, il consigliere regionale Mauro d’Acri (Gruppo Oliverio Presidente) e il direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Carmelo Salvino spiegheranno l’impatto che il Psr produrrà sul mondo agricolo calabrese, nel corso di un’iniziativa organizzata a Belvedere Marittimo dal circolo del Pd.
All’incontro, in programma sabato prossimo 23 gennaio alle ore 17.00 all’Hotel Belvedere, interverranno il deputato e segretario regionale del Pd On. Ernesto Magorno, il segretario del circolo Pd di Belvedere Marittimo Ugo Massimilla, il dirigente del circolo Pd Domenico Amoroso e il direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Carmelo Salvino.
Il dibattito – che sarà coordinato dal capo ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro – verterà sull’agricoltura come volano dell’economia e l’agroalimentare quale risorsa per la crescita sostenibile. “Il circolo Pd di Belvedere – ha spiegato l’avvocato Ugo Massimilla – prosegue nel percorso di incontri con le Istituzioni ed in particolare con la Regione. Sono particolarmente soddisfatto della visibilità e della partecipazione che stiamo registrando, significativa testimonianza di un rinnovato interesse da parte dei cittadini intorno ai temi dello sviluppo e del progresso economico e sociale della Calabria. Il nostro intento – ha proseguito Massimilla – è quello di avvicinare sempre di più la politica ai territori, rendendoli protagonisti attivi del loro futuro. Tali iniziative – che coinvolgono anche sindaci ed amministratori locali – consentono di far conoscere ai cittadini, alle aziende e a tutto il mondo produttivo le opportunità che discendono da leggi, progetti e bandi comunitari, nella certezza – ha concluso – che la realizzazione di una piena e completa sussidiarietà, possa produrre i migliori risultati in termini di buona gestione”.