Beni culturali, Magarò: “Ottimo il piano di interventi presentato da Caligiuri”
redazione | Il 27, Apr 2011
“Rappresenta un primo passo importante nella direzione della valorizzazione e del recupero dei beni culturali e dell’individuazione di corrette modalità di gestione degli interventi, anche nella fase di progettazione ed esecuzione delle opere”
Beni culturali, Magarò: “Ottimo il piano di interventi presentato da Caligiuri”
“Rappresenta un primo passo importante nella direzione della valorizzazione e del recupero dei beni culturali e dell’individuazione di corrette modalità di gestione degli interventi, anche nella fase di progettazione ed esecuzione delle opere”
“Gli interventi sui beni culturali, presentati dall’assessore Caligiuri, riteniamo siano di grande importanza e perfino strategici, per le indubbie ricadute culturali, turistiche ed economiche sui territori”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale, Salvatore Magarò (Lista Scopelliti), commentando il preannunciato piano di interventi illustrato dall’assessore Caligiuri e che riguarderà 35 comuni in cui insistono aree archeologiche e beni ambientali e culturali. “La valorizzazione e l’impiego produttivo delle nostre ingenti risorse culturali e storiche – ha detto Magarò- non può prescindere dalla pianificazione e dalla creazione di un sistema integrato di fruizione, in grado di mettere in collegamento le risorse ambientali con quelle culturali e storiche, utilizzando le opportunità delle nuove tecnologie”.
“Interessante, in questo senso – ha continuato Magarò – è l’idea preannunciata dall’assessore alla Cultura di rendere fruibili i beni on-line, magari attraverso la creazione di parchi culturali gestiti da operatori specializzati, che introducano il visitatore oltre i confini “museali”, alla complessità degli elementi storici, antropologici e di tradizione popolare legati alle comunità che risiedono nella nostra regione”. “Il piano di interventi illustrato dall’assessore Caligiuri – ha detto ancora Magarò – rappresenta un primo passo importante nella direzione della valorizzazione e del recupero dei beni culturali e dell’individuazione di corrette modalità di gestione degli interventi, anche nella fase di progettazione ed esecuzione delle opere”. “Sarebbe utile e innovativo oltre che conveniente – ha concluso Magarò – che i 35 comuni destinatari degli interventi si consorziassero per ottimizzare gli interventi e mettere in rete l’ itinerario turistico-culturale tornato alla luce”.
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