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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 14 NOVEMBRE 2024

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Beni gestiti da prestanomi, arrestato a La Spezia un reggino ritenuto legato alla ‘ndrangheta L'imprenditore arrestato gestiva società di trasporti anche grazie a prestanomi. Sequestrati beni per due milioni di euro

Beni gestiti da prestanomi, arrestato a La Spezia un reggino ritenuto legato alla ‘ndrangheta L'imprenditore arrestato gestiva società di trasporti anche grazie a prestanomi. Sequestrati beni per due milioni di euro
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La Direzione investigativa antimafia di Genova ha arrestato un imprenditore al quale sono stati sequestrati anche beni per due milioni di euro. Il provvedimento ha riguardato Domenico Romeo, nato a Roccaforte del Greco (Reggio Calabria), 58 anni, residente ad Arcola (La Spezia).

L’uomo è stato arrestato per aver gestito alcune società di trasporti con sedi nelle province della Spezia e di Massa Carrara, intestandole fittiziamente a prestanome compiacenti. La Dia ritiene Romeo «contiguo alla ‘Ndrangheta».

L’attività che ha portato all’arresto e al sequestro dei beni riconducibili a Romeo è stata coordinata dalla Procura della Repubblica della Spezia.