Beni per 1,5 mln sequestrati a due presunti boss del Catanzarese La Guardia di Finanza ha posto i sigilli a diversi beni mobili e immobili, tra i quali una mega villa sul borgo marino di Guardavalle
NELLA MATTINATA ODIERNA MILITARI DEL NUCLEO DI POLIZIA TRIBUTARIA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANZARO HANNO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO BENI MOBILI E IMMOBILI, NEI CONFRONTI DEI DUE SOGGETTI AL VERTICE DELLA CONSORTERIA MAFIOSA GALLELLI/GALLACE DI GUARDAVALLE.
SI TRATTA DI VINCENZO GALLELLI (CL.43) CAPO DELL’OMONIMA N’DRINA OPERANTE A BADOLATO E DINTORNI E DI VINCENZO GALLACE (CL.47) CAPO-BASTONE DELLA LOCALE DI GUARDAVALLE.
IL SEQUESTRO DI OGGI RAPPRESENTA L’EPILOGO DI COMPLESSE ED ARTICOLATE INDAGINI ECONOMICO-FINANZIARIE ESEGUITE DALLE FIAMME GIALLE DEL CAPOLUOGO CALABRESE ATTRAVERSO UNA METICOLOSA RICOSTRUZIONE DEI REDDITI DICHIARATI E DEI BENI ACQUISTATI.
LE INDAGINI ESEGUITE HANNO DISVELATO UNA NETTA SPROPORZIONE TRA GLI STESSI CHE FA PRESUMERE CHE I PATRIMONI MOBILIARI ED IMMOBILIARI RICONDUCIBILI AI CAPI DELLA CONSORTERIA ‘NDRANGHETISTICA SIANO STATI ACCUMULATI CON DENARO DI PROVENIENZA ILLECITA.
TRA I BENI SEQUESTRATI RIENTRA UN’IMPONENTE VILLA POSTA SULLA SOMMITÀ DEL BORGO MARINARO DI GUARDAVALLE.
PROSEGUE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ L’AGGRESSIONE AI PATRIMONI ILLECITI DA PARTE DELLA GUARDIA DI FINANZA A TUTELA E SICUREZZA DELLA COLLETTIVITÀ.