Beni per 4 mln di euro sequestrati alla cosca Maesano
redazione | Il 03, Nov 2011
Operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di finanza nel crotonese
Beni per 4 mln di euro sequestrati alla cosca Maesano
Operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di finanza nel crotonese
(ANSA) – CROTONE – Un’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone e dei finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro è in corso per il sequestro di beni per quattro milioni di euro alla cosca Maesano di Isola Capo Rizzuto. I provvedimenti di sequestro sono due: uno emesso dal Tribunale di Catanzaro e l’altro dall’Ufficio misure di prevenzione del Tribunale di Crotone, su richiesta del procuratore della Dda di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, e dal pm Salvatore Curcio. Tra i beni sequestrati figurano beni immobili, quote societarie e conti correnti. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal Tribunale di Catanzaro a conclusione dell’indagine “Corto Circuito” condotta dai carabinieri e finalizzata al contrasto dell’impiego di beni di provenienza illecita in attività economico-finanziarie ed al trasferimento fraudolento di valori che sarebbe stato portato a termine dalla famiglia Puccio, ritenuta vicina alla cosca Maesano. L’indagine è partita dopo due segnalazioni di operazioni finanziarie sospette effettuate dall’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia di Roma a carico di alcuni componenti della famiglia Puccio. L’altro decreto è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Crotone nell’ambito dell’indagine “Puma”, portata a termine dai carabinieri il 28 dicembre 2006, contro presunti affiliati alla cosca Maesano, responsabile, secondo l’accusa, anche del controllo illecito di attività economiche connesse a villaggi turistici di Isola di Capo Rizzuto e Botricello (Catanzaro).
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