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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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Berlusconi: Incontro Letta e Alfano, premier vede Epifani

Berlusconi: Incontro Letta e Alfano, premier vede Epifani

| Il 27, Set 2013

Il Consiglio dei ministri, intorno alle 19,30, servirà per un “primo chiarimento”

Berlusconi: Incontro Letta e Alfano, premier vede Epifani

Il Consiglio dei ministri, intorno alle 19,30, servirà per un “primo chiarimento”

 

 

Riunione a Palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi ed i big del Pdl. A via del Plebiscito sono ora presenti i due capigruppo di Camera e Senato Renato Brunetta e Renato Schifani. Atteso anche il vice premier Angelino Alfano, ora a palazzo Chigi per incontrare il premier Enrico Letta.

Luigi Spaventa si impegnò in Parlamento dal 1976 al 1983, “due legislature entrambe raccorciate, prassi molto italiana, da scioglimenti precoci delle Camere”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oggi a Milano, ricordando la figura di Spaventa. Oggi gli scontri politici, diversamente che in passato, producono “smarrimento di ogni nozione di confronto civile e di ogni costume di rispetto istituzionale e personale”, ha aggiunto Napolitano.

Mantengo il mio ottimismo ? Si’ se inteso Come ”Non pessimismo” ma non come ”ingenuita”’. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avvicinato al termine del suo intervento alla Bocconi.

Pdl avanti tutta sulle dimissioni dei parlamentari, ma non mancano le voci in disaccordo anche nella compagine azzurra. I capigruppo Schifani e Brunetta in una lettera aperta a Napolitano sul Giornale chiariscono: ‘il modo per uscire dal caos è rispettare la Costituzione’ sulla retroattività della legge Severino. Ma l’ex ministro Martino avverte: i falchi si diano una calmata. E lo stesso Brunetta chiarisce: La fiducia? Se sarà per il Governo, non ci sarà alcun problema. Dal Pd Zanda osserva: la Carta è chiara, chiunque venga condannato in via definitiva deve subire la pena prevista e questo vale per tutti. E Franceschini avverte: è il momento della chiarezza, stop ipocrisie. Secondo il segretario della Lega Maroni ‘Ora Letta può solo dimettersi’.

“In queste condizioni, prolungare l’agonia di questo governo e di questa legislatura non giova a nessuno tantomeno all’Italia. Questo Napolitano lo sa bene”. Così il senatore Sandro Bondi, uno dei coordinatori del Pdl, in una nota, che invita tutti a “prendere atto” della situazione.

Secondo il leader della Lega, Roberto Maroni le firme raccolte dal Pdl ”sono una mozione di sfiducia palese nei confronti del Governo e quindi Letta dovrebbe fare solo una cosa, rassegnare le dimissioni al presidente Napolitano”.

Epifani: ‘Da Pdl colpo alla schiena del Paese’ – Ieri “Letta ha parlato di umiliazione, io aggiungerei che è stato anche un colpo alla schiena per l’Italia che lavora, che cerca di uscire dalla crisi”. Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, alla direzione del partito, secondo quanto viene riferito da alcuni partecipanti.

Giovanardi: ‘Non firmo la lettera di dimissioni’ – ”Non ho firmato e non firmerò le dimissioni perché ritengo non siano la modalità giusta per costringere le forze politiche ad assumersi le responsabilità nei confronti del paese, soprattutto in vista della prossima imminente campagna elettorale”. Lo sostiene il senatore Pdl Carlo Giovanardi, che ribadisce come la decisione della giunta su Berlusconi sia ”una mascalzonata” “incostituzionale”.

Allarme imprese,crisi ora danno gravissimo per Italia – ”Una crisi di Governo ora sarebbe un gravissimo danno per l’Italia e rischierebbe di far ripiombare il nostro Paese in una spirale negativa, con conseguenze pesanti per imprese e famiglie”. Lo affermano in una nota congiunta le associazioni delle imprese, Abi, Ania, Confindustria, Rete Imprese Italia e Alleanza Cooperative.