Bevacqua contrario alle trivellazioni nel Mar Ionio Garantita attenzione costante sull'evolversi della questione
Ribadisco la mia piena convinzione nell’appoggiare ogni possibile forma di opposizione giuridicamente legittima atta a impedire le trivellazioni nel Mar Ionio; apprezzo, pertanto, la ferma posizione assunta dal Presidente Oliverio e la contestuale decisione assunta dall’assessore all’ambiente, Antonella Rizzo, di proporre ricorso al TAR avverso le autorizzazioni già concesse alla Global-Med.
Le attività di esplorazione con la pericolosa tecnica dell’air-gun, veri e propri cannoni ad aria compressa, sono semplicemente incompatibili con un ecosistema prezioso ed estremamente fragile, qual è il nostro splendido mare. Si tratta di una battaglia di civiltà e di difesa della risorsa più preziosa che la nostra regione possiede: nessuno sviluppo è concepibile se non si presenta sostenibile e, soprattutto, se non mira a valorizzare le peculiarità proprie dei territori.
Ignoriamo quali siano stati finora gli impatti ambientali delle trivellazioni già effettuate davanti alle coste ioniche, anche perché manca uno studio approfondito e completo in materia: figuriamoci se siamo disposti a consentire che la compagnia americana venga autorizzata, al buio, in ordine ad altre migliaia di chilometri quadrati antistanti la città di Crotone. In qualità di Presidente della Commissione Ambiente, garantisco la mia attenzione costante sull’evolversi della questione.