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Bevacqua: “Leggo la Ferro, ma siamo già un passo avanti”

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“Prendo atto della proposta della consigliera Wanda Ferro, relativa alla piattaforma
telematica regionale per le autorizzazioni sismiche: pur essendo pervenuto appena
ieri in IV Commissione, ho provveduto già a leggere e istruire il suo progetto di
legge e devo ricordare alla collega che, di certo, non ci stiamo risparmiando, di
pieno concerto con il presidente Oliverio e l’assessore Musmanno, per trovare una
soluzione immediata e soddisfacente”. È quanto afferma il consigliere Bevacqua, in
qualità di presidente della Commissione Ambiente e Territorio, che così prosegue:
“La stessa ferro, nella relazione introduttiva alla sua proposta di legge, riconosce
la mia celerità nell’individuazione del problema e nella tenuta di un’apposita seduta,
il 28 febbraio scorso, che ha visto l’incontro fra l’assessore Musmanno e gli Ordini
professionali: in quella sede, ho formalmente sollecitato l’apertura di un Tavolo
Tecnico, che è si è aperto il successivo 16 marzo e che ha dato modo agli Ordini
medesimi di avanzare numerose proposte di semplificazioni operative e la correzione
degli errori evidenziatisi nell’applicazione della piattaforma informatica. Sono
stato presente all’assemblea generale delle professioni tenutasi l’11 maggio e,
intervenendo a conclusione dei lavori, ho annunciato un’integrazione dell’ordine
del giorno della prossima seduta di Commissione già convocata: alle parole sono abituato
a far seguire i fatti e, a meno di 24 ore di distanza, ho disposto l’integrazione
predetta: giovedì 18 maggio, assessore e Ordini saranno auditi in Commissione e,
sulla base di quanto rilevato, è mia ferma intenzione far sì che le parti trovino
un punto d’incontro, non ulteriormente rinviabile”. “Non condivido – continua Bevacqua
– il tentativo di strumentalizzare politicamente una situazione che contiene in sé
tutti gli elementi per raggiungere una positiva soluzione: vorrei, a questo proposito,
rammentare che la nuova piattaforma era già stata acquistata dalla Regione Calabria,
a caro prezzo, nella precedente legislatura e che l’attuale esecutivo ha soltanto
provveduto a renderla operativa”. “Le criticità rilevate – conclude Bevacqua – non
possono offuscare le responsabilità di chi ci ha preceduto. I tempi biblici della
politica politicante non mi appartengono: sono stato e sarò più che vigile sulla
questione e già giovedì confido di poter registrare una ricomposizione essenziale
per un settore economico assolutamente prioritario per la Calabria”.