Bevacqua (PD), I forestali calabresi sono una risorsa, non un peso Il passo successivo dovrà essere quello di ripensare organicamente l’intero comparto
“Sono davvero lieto per la firma avvenuta del contratto integrativo per i lavoratori idraulico-forestali calabresi, non rinnovato dal 2011: il meritorio lavoro portato avanti dai sindacati ha ricevuto un primo concreto riconoscimento. Il passo successivo dovrà essere quello di ripensare organicamente l’intero comparto, attraverso una immissione di risorse finanziarie e umane che ne possano garantire il rilancio e l’effettivo utilizzo in ordine alla salvaguardia del territorio”. È quanto dichiara il consigliere regionale Mimmo Bevacqua, presidente della Commissione Ambiente e Territorio, il quale aggiunge: “È ora di finirla di considerare i forestali calabresi come figli di un dio minore e di usarli come capro espiatorio e simbolo loro malgrado dei mali della nostra Regione: bisogna pensare a una ristrutturazione e potenziamento complessivo del sistema di intervento ambientale. In questo senso, la formazione e il successivo impiego di manodopera qualificata, nonché di figure professionali oggi latenti, è fra le priorità per una Regione come la nostra caratterizzata da molteplici aree estremamente fragili e soggette ad alto rischio idrogeologico. A questo puntava e punta il mio progetto Montagna Solidale: spero, stavolta, di non restare isolato in una battaglia che è vitale per le sorti della nostra terra. Ne ho parlato anche con il segretario nazionale del PD Zingaretti e non mancherò di ritornare sull’argomento nel prossimo incontro di Lamezia insieme al candidato presidente Callipo: la manutenzione ordinaria, costante e razionale dell’ambiente deve essere un punto irrinunciabile”.