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Bianca Laura Granato (M5S) sul caso Bova

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«È inquietante che Arturo Bova, presidente della commissione regionale Antindrangheta, sia stato socio in affari di un boss». Lo afferma in una nota Bianca Laura Granato, candidata del Movimento 5stelle quale sindaco di Catanzaro. «Bova – prosegue la 5stelle – è molto influente a Catanzaro. È noto il suo appoggio elettorale al candidato sindaco Nicola Fiorita, come risulta da diversi elementi, molto chiari. Il fatto pone dunque un grosso problema di affidabilità etica e politica, che in ogni tornata elettorale calabrese pare passare in secondo piano con le conseguenze che sono oggi sotto gli occhi di tutti in quanto a malgoverno del territorio». «Fiorita – incalza la 5stelle – non può restare in silenzio rispetto alla vicenda, che da politico lo tocca in prima persona. Il candidato si è infatti presentato come l’uomo del cambiamento, come figura distante dalle vecchie logiche di potere incarnate da Sergio Abramo, da Enzo Ciconte e dai loro sostenitori interessati. Dopo la rivelazione di Sergio Costanzo fatta ad ‘Articolo 21’ il 26 maggio, secondo cui gli sarebbe stato proposto di inserirsi nella coalizione civica di Cambiavento, Fiorita dica quale rinnovamento può coerentemente portare avanti con queste premesse. Tutto e tutti per lui sembrano andar bene finché concorrono a guadagnargli il seggio nell’aula rossa, ma poi assieme a chi governerebbe?».
«Noi 5stelle – conclude Granato – continueremo a chiedere a tutta la politica prove di credibilità e di ripudio delle ambiguità che l’hanno segnata fino ad ora, causando uno scetticismo comprensibile da parte di tanti cittadini, delusi e sfiduciati. Soprattutto a Catanzaro, c’è bisogno di un’emancipazione culturale e politica, di uno scatto di orgoglio, di un desiderio collettivo di liberazione da un sistema rovinoso, che solo il Movimento 5 stelle oggi può coerentemente concretizzare».