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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Bike sharing a Reggio Calabria, il commento di U.Di.Con. Il presidente nazionale Denis Nesci: "Bene la mobilità sostenibile ma la città è sommersa di rifiuti"

Bike sharing a Reggio Calabria, il commento di U.Di.Con. Il presidente nazionale Denis Nesci: "Bene la mobilità sostenibile ma la città è sommersa di rifiuti"
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“E’ di qualche ora fa la notizia che a Reggio Calabria è stato inaugurato il servizio di Bike sharing, ossia la possibilità di prelevare e riconsegnare una bicicletta in una delle dieci stazioni sparse nella città. Esprimiamo tutto l’apprezzamento al Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – al fine di incoraggiare i cittadini reggini, e non solo i turisti, ad usufruire di questo servizio di mobilità sostenibile, che fa bene all’ambiente, alla qualità dell’aria, non genera traffico e fa bene alla salute, evitando così il problema parcheggi esistente in diverse zone della città”.

“Per questo nuovo servizio – prosegue sulla stessa linea il Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo – che va di certo promosso ed incrementato, serve una pubblica amministrazione capace di gestire e regolare, che aumenti lo spazio complessivo per la sosta delle biciclette togliendo spazio alle auto, e non ai pedoni ed i ciclisti già presenti”.

“Ma vorrei rivolgere un appello al primo cittadino di Reggio Calabria – continua Nesci – affinchè venga risolto al più presto possibile il problema rifiuti. Una situazione che si sta rivelando sempre più difficile, la raccolta differenziata porta a porta non sta ottenendo i risultati sperati, in alcune zone della città per diversi giorni non viene ritirata. Non viene rispettato il calendario per il ritiro dell’organico e dell’indifferenziato, sono saltati in tutta la città gli orari previsti per il ritiro. Chiediamo al Sindaco Falcomatà – concludono Nesci e Iamundo – di sollecitare la ditta interessata di ripulire le periferie in modo da evitare il crearsi di mini discariche sparse per le vie o incendi che non fanno altro che provocare rischi ambientali”.