Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Bilancio previsione, Prefettura diffida Comune Cittanova Sulla vicenda interviene il gruppo consiliare "Per Cittanova Cannatà Sindaco"

Bilancio previsione, Prefettura diffida Comune Cittanova Sulla vicenda interviene il gruppo consiliare "Per Cittanova Cannatà Sindaco"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Con rammarico ma non con stupore, i consiglieri comunali di Cittanova hanno ricevuto, in data odierna, la diffida di Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria dovuta alla solita inerzia dell’amministrazione comunale che ancora non ha portato in Consiglio comunale il bilancio di previsione per l’anno 2017. Il termine perentorio era stato fissato al 31 marzo corrente anno.

E’ il terzo anno consecutivo che la Prefettura di Reggio Calabria diffida, per questa tipologia di inadempienze, l’amministrazione comunale di Cittanova, a voler dimostrare che occorre sempre una seconda “strigliata” per mettere in movimento la macchina amministrativa. Infatti, la diffida odierna fa seguito ad altra nota prefettizia del 31 marzo 2017, evidentemente rimasta inascoltata!

Ulteriore rammarico gli scriventi consiglieri hanno provato allorquando l’odierna nota prefettizia fa riferimento ad una deliberazione di giunta ( propedeutica a quella di Consiglio Comunale ) che adotterebbe il bilancio previsionale, la cui approvazione è demandata al Consiglio Comunale.

Orbene, se l’amministrazione comunale ha scritto in Prefettura che tale delibera è stata adottata, avrebbe dovuto scrivere anche che la suddetta delibera non è stata pubblicata all’albo pretorio comunale e quindi è “inesistente” ed inefficace sia nella forma che nella sostanza!

Tant’è che un consigliere, ricevuta la diffida prefettizia si è recato negli uffici preposti per richiedere copia della delibera in questione ma gli è stato risposto che ancora non poteva essere consegnata. Se la delibera fosse stata pronta, oltre che essere affissa all’albo pretorio e scaricata per via telematica, poteva anche essere immediatamente consegnata, per come prescrive la Legge.

Questa storia non è una novità, però, per questa amministrazione: ricalca quanto successo nel 2016. Infatti, lo scorso anno, l’amministrazione comunale scrisse alla Prefettura che l’adozione del bilancio 2016 era stata adottata dalla giunta il 30 aprile, salvo pubblicarla l’8 giugno, il giorno dopo la ricezione della diffida prefettizia. Per tutto il tempo intercorso tra l’adozione e la pubblicazione il Consiglio comunale fu tenuto all’oscuro di quanto avveniva fino a quando la Prefettura non inviò la diffida, benchè vennero fatte delle richieste in merito sia in conferenza di capigruppo che nel consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto di gestione del 7 giugno 2016!

Non sono operazioni amministrativamente trasparenti né quella dello scorso anno né quella di quest’anno relativamente al bilancio di previsione; anzi, si è autorizzati a definirle molto opache se non proprio buie!
Irrispettose del Consiglio Comunale in tutti i suoi componenti oltre che delle Leggi che regolano i bilanci degli Enti locali e l’agibilità democratica! Più volte abbiamo sostenuto che da tre anni a Cittanova le regole della democrazia sono in affanno e che la stessa è poco agibile nel Consiglio comunale: quanto emerso oggi, oltre che lo scorso anno ed in tantissime altre occasioni, dimostrano che abbiamo ragione.

Per il secondo anno questa amministrazione porta il Consiglio Comunale sulla soglia dello scioglimento, stante quanto scritto da Sua Eccellenza il Prefetto. “…In caso di inadempienza … prevede la nomina di apposito Commissario per l’approvazione del documento contabile e l’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio comunale”.

Gruppo Consiliare
Per Cittanova Cannatà Sindaco