Il 22 aprile scorso abbiamo votato contro il bilancio di previsione proposto dalla Amministrazione Scionti non per posizione preconcetta, ma a ragion veduta. Si tratta di un bilancio assolutamente non qualificante per un’amministrazione comunale nata con un preciso programma politico, sociale e culturale, che avrebbe dovuto cambiare il modo di fare politica e di gestire la “cosa pubblica”, e che invece si dimostra sempre più insulsa, incapace, se non peggio.

Piuttosto che scopiazzare da altri Documenti Unici di Programmazione (DUP), ci saremmo aspettati da questa amministrazione un approccio attento e competente al bilancio, che è oggettivamente mancato. Ci saremmo aspettati di poter consultare per tempo il parere dei Revisori dei conti, consegnatoci solo poche ore prima del consiglio comunale (anziché dieci giorni prima!) per poter vigilare sull’operato di chi governa, così come sollecitato nello stesso DUP 2017/2019 dal Sindaco: “Il Comune è la casa di tutti e tutti i cittadini sono chiamati a vigilare sull’operato di chi li governa”.

In particolare, ricordiamo che pochi giorni prima il Sindaco aveva lanciato un grido di dolore, prospettando pubblicamente tempi funesti per il reale stato di salute delle casse comunali, dovuto, a suo dire, a colpe delle passate amministrazioni, anche se col senno di poi sembrerebbe più essere stato un mettere le mani avanti dinnanzi alla presentazione di un progetto di bilancio che nulla innova o cambia rispetto al futuro della nostra Città. Concludeva il Sindaco “è possibile affermare che il cambiamento della città, auspicato e da noi fortemente voluto, passi necessariamente attraverso il riordino e il riequilibrio dei conti dell’Ente: obiettivo per il quale si lavorerà costantemente al fine di poter programmare nel breve e medio periodo le nuove azioni volte a disegnare Taurianova e soprattutto per i nostri figli un futuro diverso e migliore”.

Ben vengano sacrifici ed austerità se solo servano ad evitare il dissesto finanziario e ad assicurare un futuro diverso e migliore ai taurianovesi. Solo che, nel leggere gli atti del Comune, abbiamo riscontrato un incremento di spesa per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e di igiene ambientale del 70% in più rispetto al passato; ed allora ci siamo chiesti a chi intende assicurare il nostro Sindaco un futuro migliore.

E già! Perché al posto dei precedenti 900.000,00 euro annui, che venivano pagati per un contratto di raccolta, spazzamento e pulizia che prevedeva, almeno sulla carta, un servizio ottimale e completo, l’Amministrazione ha stanziato quest’anno 1 milione e 500.000,00 di euro annui per la nuova gara di appalto (valida per i prossimi 5 anni per un totale complessivo di quasi OTTO MILIONI di euro). Ciò, malgrado l’attuale servizio di raccolta differenziata, a detta del Sindaco stesso, sia un fiore all’occhiello di questa Città, tanto da aver portato la stessa ad essere premiata più volte a livello nazionale.

E dunque, a che serve questa maggiore previsione? E quanti altri servizi si potrebbero garantire ai cittadini di Taurianova con tale somma? Qualcuno credeva forse che i premi e i riconoscimenti a livello nazionale dati al Comune di Taurianova per la qualità della raccolta differenziata ci avrebbero fatto risparmiare sui tributi? Errore! Nessun premio ai bravi cittadini … solo ai loro “virtuosi amministratori”. Ed è soprattutto per questa scelta operata pesantemente a carico del bilancio comunale che non abbiamo inteso ratificare l’operato di un’Amministrazione che mostra superficialità, disinteresse e/o incapacità nell’approcciarsi alla risoluzione dei problemi lamentati quotidianamente dai cittadini e dai loro rappresentanti, e che, tra l’altro, ci ha preso bellamente in giro da più di un anno, disattendendo le procedure anticorruzione che, sebbene approvate dal Consiglio, sono state costantemente ignorate dall’Esecutivo.

Filippo Lazzaro e Maria Stella Morabito
Gruppo consiliare Impresa Calabria di Taurianova