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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Bisca clandestina scoperta nel reggino in tempi di Covid Deferito in stato di libertà, alla Procura di Locri, per esercizio di giochi d’azzardo, S.M., di 31 anni e sanzionati tutti e 14 gli avventori per assembramento

Bisca clandestina scoperta nel reggino in tempi di Covid Deferito in stato di libertà, alla Procura di Locri, per esercizio di giochi d’azzardo, S.M., di 31 anni e sanzionati tutti e 14 gli avventori per assembramento

A Bianco, i Carabinieri, hanno scoperto una bisca clandestina in un appartamento: deferito in stato di libertà, alla Procura di Locri, per esercizio di giochi d’azzardo, S.M., di 31 anni e sanzionati tutti e 14 gli avventori per assembramento in violazione delle norme covid-19.
Tavolo da gioco, fiches, carte, strumentazione professionale, persino un flipper e un bar ben fornito. C’era proprio tutto nell’appartamento al piano terra in centro a Bianco dove i Carabinieri sono intervenuti domenica scorsa, scoprendo una vera e propria bisca clandestina. Nei giorni precedenti i militari si erano accorti di un viavai sospetto in quella casa, decisamente eccessivo per un piccolo paesino come Bianco. Una volta entrati all’interno, hanno poi notato quattordici persone – alcune delle quali hanno cercato di scappare – molte delle quali sedute attorno al tavoliere intente a giocare a poker. Tra gli avventori, anche molte persone provenienti dai paesi limitrofi, come Africo, San Luca e Bovalino, tutti con in tasca molto denaro, dai 100 agli oltre 1.700 euro. Il responsabile è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Locri e dovrà rispondere del reato di esercizio di giochi d’azzardo. Tutti i presenti, infine, sono stati sanzionati amministrativamente per l’assembramento che avevano formato, in violazione della normativa di contenimento del contagio da covid-19.
Resta alta, quindi, l’allerta dell’Arma dei Carabinieri su due temi molto sentiti nella provincia reggina: da un lato, sensibilizzare la popolazione al rispetto delle misure di contenimento del contagio da covid-19; dall’altro, contrastare il fenomeno dei giochi e delle scommesse illegali, che a volte porta a veri e propri casi di ludopatia, rovinando intere famiglie.