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Sigilli per milioni di euro apposti alle proprietà di Luciano Lo Giudice

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L’uomo è il figlio del defunto boss Giuseppe e il fratello del collaboratore di giustizia Antonino

Blitz contro i beni del clan, sigilli per milioni di euro apposti alle proprietà di Luciano Lo Giudice

Il provvedimento di confisca è stato eseguito dalla Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria. L’uomo è il figlio del defunto boss Giuseppe e il fratello del collaboratore di giustizia Antonino. Nel 2009 è stato arrestato per intestazione fittizia di beni e nel 2010 per usura ed estorsione, oltre ad essere stato rinviato a giudizio per gli attentati contro la procura reggina

 

 

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Luciano Lo Giudice

REGGIO CALABRIA – La Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di confisca, per svariati milioni di euro, emesso dal Tribunale, sezione misure di prevenzione, nei confronti di Luciano Lo Giudice, considerato esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta. Figlio del defunto boss Giuseppe, Luciano è fratello del collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice, quest’ultimo ritenuto capo della consorteria criminale. Luciano, 38enne, era stato arrestato il 20 ottobre 2009 per intestazione fittizia di beni.

Una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere gli era stata notificata nel gennaio 2010 per fatti di usura ed estorsione. Lo scorso marzo, inoltre, il gip di Catanzaro lo ha mandato a giudizio immediato per gli attentati commessi con la bomba alla procura generale di Reggio Calabria, la bomba scoppiata presso l’abitazione del procuratore generale e il lanciarazzi ‘indirizzato’ al procuratore della DDA rinvenuto davanti al Cedir. La confisca eseguita oggi trae origine da tre proposte di sequestro beni rientranti nella diretta e indiretta disponibilità di Luciano Lo Giudice.