Blitz contro le ‘ndrine in Emilia. Arrestate 13 persone dei clan Arena e Nicoscia
redazione | Il 09, Apr 2014
Intestazione fittizia di beni e riciclaggio di denaro di provenienza illecita tra le accuse che hanno portato all’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare di cui 7 in carcere e 6 ai domiciliari in tutto il territorio dell’Emilia Romagna. Sequestrati anche beni per 13 milioni di euro
Blitz contro le ‘ndrine in Emilia. Arrestate 13 persone dei clan Arena e Nicoscia
Intestazione fittizia di beni e riciclaggio di denaro di provenienza illecita tra le accuse che hanno portato all’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare di cui 7 in carcere e 6 ai domiciliari in tutto il territorio dell’Emilia Romagna. Sequestrati anche beni per 13 milioni di euro
ROMA – Blitz dei carabinieri contro le ‘ndrine calabresi in Emilia Romagna. I militari dei Nuclei Investigativi di Bologna, Reggio Emilia e Modena, col supporto di quelli del Comando Provinciale di Crotone, in quelle province e sull’intero territorio nazionale hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip di Bologna, su richiesta della locale Dda (Direzione Distrettuale Antimafia), a carico di 13 persone (7 destinatari di custodie cautelari in carcere e 6 ai domiciliari), tutti ritenuti contigui alle cosche cosca Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto e accusati di avere, in concorso tra loro e nel contesto di un medesimo disegno criminoso, illecitamente e fittiziamente intestato a prestanome, società, beni mobili e immobili, con il reinvestimento di capitali di illecita provenienza. L’attività, che prevede anche il sequestro di beni per un valore stimato di circa 13 milioni e l’esecuzione di 30 perquisizioni, ha visto impiegati 250 militari, con l’ausilio di unità cinofile ed elicotteri.