Blocco tir: a Polistena arriva l’emergenza rifiuti
redazione | Il 25, Gen 2012
Il sindaco Tripodi invita i cittadini a produrne il minimo indispensabile
di DANILO LORIA
Blocco tir: a Polistena arriva l’emergenza rifiuti
Il sindaco Tripodi invita i cittadini a produrne il minimo indispensabile
di Danilo Loria
POLISTENA (RC) – Il sistema dei rifiuti calabrese costringe, ogni qualvolta ci sia un intoppo anche esterno al ciclo di smaltimento e stoccaggio dei rifiuti, a dover vedere cumuli di rifiuti per le strade. “Basta un colpo di tosse per far precipitare la Calabria”, afferma Michele Tripodi. Oggi, ad esempio, è la protesta in atto degli autotrasportatori di tutta Italia contro le liberalizzazioni del Governo Monti a creare problemi al “sistema”.
L’interruzione della circolazione di tir, di camion, di autoarticolati, rappresenta, secondo Tripodi “un momento di protesta storico per il nostro Paese, che non può essere ignorato da chi governa, artefice insieme al governo precedente, dell’impoverimento di ampie fasce di popolazione e dell’indebolimento delle conquiste sociali”. L’emergenza è determinata dal fatto che vengono bloccati gli autoarticolati carichi di scarti dei rifiuti lavorati che dall’impianto di Gioia Tauro, si recano giornalmente alla discarica di Pianopoli in provincia di Catanzaro. “Un meccanismo monopolista – afferma il sindaco di Polistena – che fa ruotare tutto attorno ad una grande discarica gestita da un privato, che non può reggere a lungo e che presenta gravi lacune e disfunzioni”. Tripodi ha una speranza che “la situazione migliori nei prossimi giorni e soprattutto che il Governo Monti cambi indirizzo in materia di politica economica, investendo sui consumi, sui redditi, e sulla crescita del Mezzogiorno, ci prepariamo alla nuova emergenza che investirà tutti i Comuni compreso quello di Polistena e chiediamo ai cittadini di collaborare per farvi fronte”. Il primo cittadino invita i cittadini polistenesi a “non gettare rifiuti per strada, ad evitare consumi abnormi di rifiuto generico e dunque a produrre meno rifiuti possibili, a limitarsi a gettare rifiuti nei cassonetti generici almeno per tutta la settimana”. Analogo appello anche da parte dell’amministrazione comunale di Cinquefrondi che “invita i cittadini a non conferire i rifiuti nei cassonetti per evitare accumuli e implicazioni igienico sanitarie”.
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