Bmw: ispezione a sorpresa dell’antitrust UE per sospetto cartello Diversi produttori auto tedeschi possano aver violato le regole Ue antitrust
L’Antitrust Ue ha compiuto un’ispezione a sorpresa alla sede della Bmw, per un caso
di sospetto cartello. Lo ha confermato la stessa casa produttrice tedesca dopo che
la Commissione Ue ha annunciato l’operazione, condotta il 16 ottobre dai suoi funzionari
accompagnati dai colleghi dell’autorità della concorrenza tedesca, ma senza specificare
il nome del produttore auto. L’ispezione, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”, «è legata alle preoccupazioni della Commissione
che diversi produttori auto tedeschi possano aver violato le regole Ue antitrust
che proibiscono i cartelli e le pratiche restrittive». Bruxelles ricorda che non
c’è una scadenza legale per completare l’indagine e che il fatto che questa sia
stata aperta non ne pregiudica l’esito.