Bologna, morto di stenti e di freddo il figlio neonato di un clochard
redazione | Il 10, Gen 2011
In ospedale il gemello e una sorellina di un anno e mezzo
Bologna, morto di stenti e di freddo il figlio neonato di un clochard
In ospedale il gemello e una sorellina di un anno e mezzo
(ANSA) BOLOGNA – Un bimbo di appena venti giorni – che viveva con il gemellino, una sorellina di un anno e mezzo e la mamma in strada e spesso nella biblioteca Sala Borsa, nel centro di Bologna, per cercare riparo dal freddo – e’ morto la scorsa settimana all’ospedale Sant’Orsola in seguito ad una crisi respiratoria, probabile conseguenza anche delle difficili condizioni della sua brevissima vita. Lo riferisce l’edizione bolognese di Repubblica, precisando che gli altri due piccoli sono stati ricoverati nello stesso policlinico per precauzione, ma le loro condizioni sono buone. Madre italiana, sui 35 anni, padre pure italiano, la famiglia – che formalmente risulta residente ad un indirizzo nel centro storico della citta’, in via Tovaglie – a quanto risulta, di giorno aveva trovato piu’ volte riparo in Sala Borsa, la biblioteca civica multimediale del Comune di Bologna, in piazza Nettuno. L’intervento dei sanitari del 118 risale alla mattina del 4 gennaio, quando un’ambulanza ha soccorso il piccino febbricitante in piazza Maggiore. Il piccolo e’ stato portato d’ urgenza al pronto soccorso del Sant’Orsola, dove i medici si sono subito resi conto delle due condizioni molto gravi. Il neonato e’ stato ricoverato in rianimazione, ma non ha superato una crisi respiratoria e il giorno dopo, vigilia dell’Epifania, e’ morto. Esclusa, dopo gli accertamenti clinici, l’ipotesi che il piccino possa essere stato ucciso da un virus.
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