Bova Life in prima linea anche in ambito scientifico Con il progetto pythagoras per studiare e prevenire il morbo della mucca pazza. Appello alla popolazone
Con la riunione operativa del suo direttivo, ha preso ufficialmente il via in questi giorni un nuovo entusiasmante progetto dell’Associazione Bova Life. Grazie alle sue specifiche competenze in campo sociale e civile, e al suo forte radicamento nell’area grecanica della Calabria, Bova Life sarà partner del prestigioso progetto Pythagoras, diretto dal Prof. Orazio Barra, Professore di Fisica delle Interazioni Fondamentali presso l’Università della Calabria e Rettore emerito del Politecnico Internazionale di Vibo Valentia.
Grazie al progetto Pythagoras sarà realizzato uno studio osservazionale sulla malattia di Creutzfeldt-Jakob, più nota come morbo della “mucca pazza”, endemica nell’Area Grecanica della Calabria. Il progetto Pythagoras si inserisce in un più ampio studio a carattere nazionale che sulla base delle evidenze scientifiche già esistenti relative all’analisi della Variabilità della Frequenza Cardiaca, prevede lo studio di questa variabile in specifiche popolazioni residenti in Calabria: immigrati spontanei residenti, membri della collettività di etnia araba, Greci di Calabria, soggetti appartenenti a famiglie nelle quali si sia registrato almeno un caso di “mucca pazza”, oltre ad un “gruppo di controllo” realizzato con soggetti della stessa area che non hanno alcuna familiarità con la malattia in esame.
L’obiettivo dello studio è quello di comprendere se l’analisi della Variabilità della Frequenza Cardiaca e dei suoi indicatori può produrre risultati diagnostici predittivi, ovvero come tendenza allo sviluppo della malattia, utili per attuare un’efficace prevenzione del morbo. Le registrazioni della frequenza cardiaca avverranno con dispositivi mobili e di piccole dimensioni, come ad esempio gli smartwatch.
In questo quadro è assolutamente evidente il ruolo di un’Associazione che ha un forte radicamento sul territorio. Bova Life, attraverso il coinvolgimento di un team di esperti e la rete dei medici di famiglia, si occuperà del coinvolgimento dei soggetti interessati dalla ricerca e della conseguente, fondamentale, raccolta dei dati.
Ad esprimere soddisfazione per l’avvio di questo percorso di grande rilevanza nazionale ed internazionale è il presidente di Bova Life, Saverio Micheletta. “Siamo orgogliosi – spiega Micheletta – che ha preso ufficialmente il via la nostra collaborazione in questo prestigioso progetto di ricerca. Si tratta di un lavoro capillare e certamente complesso che, nello spirito che anima le nostre attività, è stato fin da subito inteso come un importante servizio alle nostre comunità e ad un territorio troppo spesso dimenticato o comunque poco indagato sotto il profilo della ricerca scientifica e della prevenzione medica. Anche per questo – prosegue Saverio Micheletta – ci sarà bisogno di un’attiva collaborazione dei cittadini. Invitiamo pertanto tutti coloro che pensano di rientrare nei profili descritti a farsi avanti con i propri medici di famiglia. Ringrazio infine – conclude il presidente di Bova Life – il team di professionisti coinvolti: i dottori Salvatore Scordo e Fausta Micheletta per gli aspetti sanitari e di coordinamento, Marco Caruso e Gian Franco Marino per la parte di arruolamento dei soggetti e di project management.”
Dopo i successi legati alla valorizzazione di Bova e dell’Area grecanica della Calabria attraverso la realizzazione e promozione del Sentiero della Civiltà Contadina e delle molteplici iniziative artistico-culturali degli ultimi due anni, l’Associazione apre una nuova prestigiosa pagina, dedicata alla ricerca ed allo studio in ambito medico-scientifico. Bova Life è coinvolta nella realizzazione del progetto Pythagoras in collaborazione con l’Università della Calabria, il Politecnico Internazionale Scientia et Ars di Vibo Valentia e le aziende Techniservice di Feroleto Antico (Catanzaro), HT 2006 di Lamezia Terme e CPM di Roma.