Bova Marina, a breve messa in sicurezza muro sostegno SS 106 Sulla corsia Nord latistante la galleria Mesofugna
Lo scorso 7 gennaio segnalavamo alle istituzioni competenti tra cui l’ANAS che il muro di contenimento alto circa 4/5 metri lato monte all’imbocco della galleria di Mesofugna di Bova Marina, posto all’altezza del 43+VII direzione Nord versa in stato di forte e preoccupante degrado. Presenta problemi di ordine statico tali, in caso di evoluzione, da poter costituire condizioni di pericolo per la circolazione stradale e per l’incolumità pubblica, pertanto si ravvedeva la necessità e l’urgenza di procedere alla eliminazione del pericolo imminente ed eseguire una immediata verifica di stabilità globale del sistema muro-terreno, innanzitutto verificando la capacità portante della fondazione.
Agli occhi del comune cittadino osservatore il muro appare in equilibrio precario e su quest’opera (muro) costruita al tempo, da quello che si vede è stata successivamente realizzata una sopraelevazione eseguita non in conformità a norme tecniche e di natura, del tutto simile per tipologia costruttiva a quella del vicino muro situato a circa 400 metri, da anni oggetto di innumerevoli nostre richieste d’intervento fino al crollo dello stesso, avvenuto il 4 febbraio 2017 ed in corso di ricostruzione. A nostro avviso alte sono le probabilità che si possa verificare il ribaltamento del muro e lo scivolamento sulla sede stradale.
Lo stato dell’arte lascia presumere che il perdurare del fenomeno senza adeguati interventi di accertamento e conseguenziale risoluzione tecnica abbia potuto condurre al deterioramento della struttura, quindi la sicurezza anche sotto questo aspetto non sarebbe più garantita. Non vogliamo che si ripeta quanto accaduto al sopra citato vicino muro situato al km. 44 della Ss 106 di Bova Marina, pertanto, sempre a nostro avviso, bisogna eliminare immediatamente l’opera anomala di sopraelevazione e procedere al consolidamento del muro con le modalità della somma urgenza. La Direzione Generale per le strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali -Div. II, ha attivato l’ANAS la quale ci ha comunicato che l’intervento da noi richiesto verrà effettuato entro il mese di febbraio. Ad ogni buon conto, conclude la nota, da una verifica dello stato dei luoghi da parte del Personale Tecnico dell’Area Compartimentale Calabria, il muro oggetto di segnalazione della scrivente associazione non mostra un peggioramento del quadro fessurativo, ovvero non sono presenti cedimenti dello stesso.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”