A Bovalino la rotazione dei dirigenti del Comune I Commissari straordinari decidono di adottare lo staff turnover tra i dirigenti di settore
di Pasquale Rosaci
Un altro importante “provvedimento interno” è stato adottato il 28 ottobre 2015 dalla Commissione Straordinaria di Bovalino (RC) che ha disposto, con formale atto di nomina, uno staff turnover (rotazione del personale dirigente). Il turnover è tra l’altro previsto dalla Legge 190/2012 che indica di procedere all’avvicendamento degli incarichi in quei settori che sono maggiormente esposti a rischi di infiltrazioni e/o corruzione. L’avvicendamento riguarda l‘Architetto Giuseppina Varbaro e l’Architetto Antonio Pelle, i quali assumeranno a decorrere dal 1° novembre 2015 rispettivamente per sei mesi l’una, e fino al 31 dicembre 2015 l’altro, l’incarico di responsabile dell’ Unità Operativa (U.O.) Ammnistrativa- Affari Generali (Varbaro) e Responsabile dell’U.O. Tecnica e Tecnica-Manutentiva (Pelle). La Commissione, composta dal Dottor Gentile, dal Dottor Consolo e dalla Dottoressa Correale, ha voluto ringraziare in modo particolare gli Architetti Varbaro e Pelle per l’intensa attività fin qui condotta nella direzione dei rispettivi uffici, i quali, benchè fortemente carenti di personale, hanno risposto alle numerose sollecitazioni sia dei cittadini che della gestione Commissariale, fornendo un utile e valido supporto al lavoro intrapreso dagli stessi. Nel contempo, venendo meno la figura del Comandante dei vigili urbani ricoperto dalla Dottoressa Rita Stranges (dirigente di categoria “D”) andata di recente in pensione, la Commissione ha conferito la nomina di responsabile del delicato settore al Vigile Urbano Giovanni Todarello (personale di categoria “C”), in aderenza a quanto sancito dal CCNL del comparto personale delle Regioni-Autonomie locali che prevede la possibilità di nominare, in mancanza di personale appartenente alla categoria prevista, quello immediatamente successivo, nel qual caso il personale appartenente alla categoria C come appunto il vigile Todarello che è persona da sempre attenta alle esigenze dell’Ente ed alle necessità dei cittadini. Il compito che attende il nuovo responsabile dell’U.O. di vigilanza è particolarmente gravoso perchè, oltre a non poter disporre di un adeguato numero di vigili (attualmente sono solo 3 unità), deve vigilare anche su un vasto territorio abitato da oltre diecimila cittadini, con frazioni distanti tra di loro anche oltre i 5 Km.. Con queste nuove nomine, si spera che si possa intraprendere un nuovo positivo percorso che conduca a risultati concreti e faccia uscire dall’impasse la cittadina jonica che appare ancora scossa dalle innumerevoli traversie che l’hanno colpita nel corso dell’ultimo anno.