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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Bovalino, Agave scrive ai Commissari per criticità Presa di mira stavolta la depurazione dei liquami

Bovalino, Agave scrive ai Commissari per criticità Presa di mira stavolta la depurazione dei liquami
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Il Movimento politico-culturale Agave, nell’ambito della propria attività volta ad incalzare costantemente la Commissione Straordinaria sulle principali problematiche d’interesse della collettività (viabilità, rifiuti, segnaletica stradale, verde pubblico, sicurezza ecc..), ha deciso, ancora una volta, di alzare la voce e di farsi sentire nella sede più opportuna (Comune) su uno specifico  e delicato problema che sta causando non solo un rilevante danno all’immagine del paese (che ci piace ricordare, è a vocazione prettamente turistica) ma anche e soprattutto alla salute dei suoi cittadini che sono, loro malgrado, costretti  a subire anche l’indifferenza da parte di chi ha invece il compito di tutelare, senza se e senza ma, i suoi interessi. Il problema è quello della “depurazione dei liquami” che, man mano che passano i giorni, sta assumendo sempre più i connotati di una bomba ad orologeria, che potrebbe deflagrare da un momento all’altro. Il tutto, mentre in giro si discute di altro (alleanze politiche e coalizioni, candidature al più alto livello ecc.), tralasciando, invece, di dedicarsi con impegno, urgenza e serietà alle tante criticità che ci stanno assillando da troppo tempo. In considerazione di ciò, il Consiglio Direttivo di Agave ha indirizzato alla Commissione Straordinaria una lettera con la speranza che stavolta si riesca a scalfire l’indifferenza facendogli prendere a cuore, al tempo stesso,  i problemi della gente che a questo punto è veramente stanca, sfinita e demotivata. Nella lettera si evidenzia che:  <<Come già a conoscenza delle SS.LL., il nostro Comune ha seri problemi che riguardano la depurazione perché i liquami non arrivano al depuratore consortile, che si trova nel territorio del Comune di Bianco, in quanto si disperdono nel mare all’altezza del ponte della fiumara Careri e della fiumara Bonamico. Questa situazione perdura ormai da diversi anni e a nulla sono valsi gli inviti rivolti all’Amministrazione Comunale, che è stata sciolta con atto di imperio, e a codesta Commissione Straordinaria, dalla quale questo Movimento si aspettava una maggiore attenzione alla soluzione del problema. Purtroppo, questo stato di cose ha penalizzato il nostro Comune e la cittadinanza, perché è stata messa a rischio la fruibilità del mare a causa del liquame che ne ha contaminato le acque, allontanando i bagnanti del posto e quei pochi turisti che ancora vengono in questo paese. Convinti che il problema debba trovare una soluzione definitiva,  che non è certamente quella di insistere nel tenere efficiente l’impianto di depurazione consortile, si ribadisce a codesta Commissione la necessità di rimettere in funzione il depuratore comunale, che si trova al limite dell’alveo della fiumara Careri. Una tale determinazione è anche legittima perché il Consorzio intercomunale è inadempiente già da diversi anni. A siffatta determinazione avrebbero interesse anche i Comuni di Benestare e Careri, i cui liquami si uniscono a quelli di Bovalino e si rovesciano nell’alveo delle due fiumare. Come già detto, oltre che all’Amministrazione Comunale, il problema è stato sottoposto anche alla Commissione Straordinaria sin dal mese di giugno 2015 ed è stato ribadito nei mesi di gennaio e aprile 2016.  Purtroppo, e stranamente, questo Movimento non ha ricevuto nessuna risposta: le cose stanno sempre come prima e la soluzione del problema è rinviata agli anni futuri, mentre i cittadini continuano a non fruire di una serena e sicura balneazione.  A questo punto, questo Movimento chiede – ancora una volta – che codesta Commissione Straordinaria si adoperi per questa plausibile (ed unica) soluzione: verificare mediante gli uffici comunali preposti la fattibilità dell’ammodernamento ed ampliamento del vecchio depuratore comunale e, mediante la predisposizione di un adeguato progetto, attivarsi al più presto presso gli enti regionali e nazionali per chiedere, il finanziamento per l’esecuzione dei lavori necessari>>.

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