Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Bovalino, controllate le case popolari Quasi 300 le persone identificate. Dei 108 appartamenti ispezionati, 14 sarebbero stati indebitamente ceduti anche a titolo oneroso a terzi non aventi diritto. 25 erano disabitati di cui uno in completo stato di abbandono e un altro adibito a ricovero per animali da cortile

Bovalino, controllate le case popolari Quasi 300 le persone identificate. Dei 108 appartamenti ispezionati, 14 sarebbero stati indebitamente ceduti anche a titolo oneroso a terzi non aventi diritto. 25 erano disabitati di cui uno in completo stato di abbandono e un altro adibito a ricovero per animali da cortile
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Con il supporto dei militari Compagnia Speciale del Gruppo Operativo Calabria di stanza in Vibo Valentia, i Carabinieri del Gruppo di Locri hanno sottoposto a un’approfondita azione di verifica la situazione alloggiativa dell’edilizia residenziale pubblica del comune di Bovalino. Nel volgere di un solo giorno, i militari dell’Arma hanno controllato 108 alloggi popolari, in cui sono state identificate quasi 300 persone, trovate all’interno degli appartamenti al momento dell’attività ispettiva. I nominativi di questi soggetti sono stati incrociati con gli elenchi forniti dal Comune di Bovalino e dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ATERP) di Reggio Calabria, al fine di riscontrarne la coincidenza.

All’esito dell’ampio servizio, i Carabinieri hanno accertato che 14 alloggi sarebbero stati indebitamente ceduti dagli assegnatari, anche a titolo oneroso, a terzi non aventi alcun titolo ad occuparli, mentre in altri 25 appartamenti non è stata riscontrata la presenza di alcuno (sono tuttora in corso ulteriori accertamenti tesi a individuare dove i legittimi assegnatari, qualora ancora in vita, abbiano trasferito il proprio domicilio ovvero la dimora, posto che hanno mantenuto la residenza presso tali case popolari). Durante le ispezioni, i Carabinieri hanno anche censito un appartamento ammobiliato ma ormai, e da tanto tempo, in evidente stato di abbandono e un altro completamente devastato con all’interno escrementi di animale da allevamento, verosimilmente utilizzato come pollaio. I controlli effettuati sono stati altresì volti a verificare se fossero stati realizzati allacci abusivi alla rete pubblica dell’energia elettrica ovvero dell’erogazione dell’acqua: all’esito, una  42enne è stata denunciata a piede libero per furto di energia elettrica in quanto ha “bypassato” il contatore, allacciando l’impianto elettrico domiciliare alla rete pubblica.

Il risultato dei controlli è stato ora trasmesso all’ATERP di Reggio Calabria per i conseguenti provvedimenti di competenza.