Braccato dai Carabinieri, si è costituito Antonio Carà Era irreperibile dal 28 ottobre del 2018. Dovrà scontare una pena di due anni
Nel pomeriggio, presso il Comando stazione Carabinieri di Filandari, si è costituito Carà Antonio, classe ’93, cognato di Giuseppe Antonio Accorinti, detto “Peppone”. Dal 28 ottobre del 2018 si era reso irreperibile, facendo perdere le proprie tracce, in concomitanza dell’emissione del provvedimento di cattura per espiazione della pena detentiva di due anni. Tale provvedimento, emesso dal Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, scaturisce dalla condanna per i reati di tentata estorsione aggravata in concorso e minaccia e lesioni aggravate in concorso. Le attività di ricerca, portate avanti senza sosta dai Carabinieri della Stazione di Filandari, che hanno attenzionato senza sosta i luoghi di solitamente frequentati dal giovane, avevano portato i militari ad individuare il suo potenziale nascondiglio.