Brogli elettorali, le accuse di Gullace sono una bufala A Testa Alta chiarisce in merito alle accuse mosse dall'ex candidato a sindaco di Taurianova
Analizzando la conferenza stampa di Michele Gullace, leader di “Liberi di ricominciare Taurianova anno zero”, si evince come lo stesso, nelle fasi iniziali richiama una sua precedente denuncia di brogli elettorali. In particolare fa riferimento alla sezione 12, dove per la maggior parte sono concentrati gli elettori delle frazioni rurali di Pegara, Gagliano e aree limitrofe.
Basta visionare il PDF, visibile a tutti sul sito del Comune di Taurianova per analizzare le preferenze di ciascun candidato. Analisi, questa che diventa indispensabile per comprendere se possano esserci state alcune delle attività illecite denunciate da Gullace.
Nella sua conferenza stampa il leader di “Liberi di ricominciare – Taurianova Anno Zero“ punta l’indice accusatore contro la lista civica A TESTA ALTA . Ed allora, corre l’obbligo, essendo noi ligi al rispetto delle regole e al rispetto della trasparenza degli atti, vi forniamo un quadro di chiarezza sulla vicenda che riguarda le bufale di Gullace circa la sezione elettorale N° 12.
Analizziamo candidato per candidato le preferenze della lista “A Testa Alta”
Mamone Luigi 10
Alessio Patrizia 0
Asciutto Giuseppe 2
CIANO LUCIA 10
Colosi Angelo 14
De Marco Francesco 0
Franchetti Giovanni 0
Loschiavo Giovanni 4
Messina Giovanna 1
Nania Grazia 0
Pezzano Vincenzo 0
Scriva Nicolina 0
Siclari Alessia 5
Sgambetterra Roberto 0
Spina Antonio 0
Versace Marianna 1
Il riferimento che Gullace ha fatto circa un candidato poi divenuto assessore, che sarebbe stato rappresentante di lista nella sezione 12, non ci vuole molto a comprendere che è per l’Avv. Luigi Mamone. È facile giungere alla conclusione che le accuse di Gullace siano una colossale bufala, concretizzante peraltro la calunnia.
Avendo a cuore le sorti di questo paese vogliamo avviare un chiarimento definitivo sulle modalità di funzionamento dei seggi elettorali. E’ vero che l’Avv. Mamone è stato rappresentante di lista nel seggio 12, ma insieme a lui vi erano i rappresentanti di tutte le altre liste delle varie coalizioni Quanti voti ha riportato l’avv. Mamone nella sezione 12? Appena 10. Chiara espressione di un abbinamento con la sua collega di Studio, Avv. Lucia Ciano, che abita proprio a Pegara, candidatasi appositamente per sostenere il suo collega in forza dell’abbinamento di preferenza uomo e donna riportando essa pure 10 voti.
In totale nella sezione Pegara votarono 377 elettori e i voti validi furono in totale 370: 2 furono le schede bianche e 5 le nulle. Non venne effettuato alcun reclamo o contestazione, tanto che al termine dello scrutinio un rappresentante della coalizione di Biasi, fece i complimenti al presidente del seggio, per come si erano svolti i lavori.
Le bufale di Gullace, a parte l’irrisorietà dei voti della lista A testa Alta rispetto ai consensi che gli elettori di quella sezione riconobbero ad un candita espressione di Gagliano, candidata con diversa coalizione, sono destinate a franare, anche perché il sistema di annotazione degli elettori sul registro è cambiato e, oltre all’indicazione del documento personale da parte dei componenti il seggio, bisogna obbligatoriamente riportare, in un’apposita colonna, il numero della tessera elettorale di ogni elettore: cosa questa che rende impossibile qualsiasi forma di broglio.
A Testa Alta